Secondo l’Osservatorio statistico dell’INPS, sarebbero ben 1,6 milioni i nuclei familiari che, al 7 gennaio 2020, hanno presentato domanda per il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza.

Di queste domande ne sono state accolte 1,1 milioni (67%), 88 mila (5% sono ancora in lavorazione e 457 mila (28%) sono state respinte o annullate.

Altri dati statistici

Per quanto riguarda la composizione geografica dei nuclei familiari, l’osservatorio dell’Inps ha rilevato che:

  • Il 56% (911 mila) dalle domande proviene dalle regioni del Sud e delle Isole,
  • Il 28% (463 mila nuclei) dalle regioni del Nord;
  • Il 16% (268 mila), infine, dalle regioni del Centro.

Simile è la composizione degli effettivi percettori del reddito:

  • 61% nelle regioni del Sud e nelle Isole;
  • 24% le regioni del Nord;
  • 15 quelle del Centro.

Le regioni con il maggior numero di nuclei percettori sono:

  • Campania (19% delle prestazioni erogate);
  • Sicilia (17%);
  • Lazio e dalla Puglia (9%).

La prestazione, nel 90% dei casi risulta erogata ad un italiano, nel 6% ad un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 3% ad un cittadino europeo ed infine nell’1% a familiari dei casi precedenti.

 

Gli importi erogati

L’importo medio mensile erogato dall’istituzione della prestazione ad oggi è pari a 493 euro, ma varia in funzione della prestazione percepita: “mediamente vengono erogati 532 euro per il Reddito di Cittadinanza e 222 euro per la Pensione di Cittadinanza”.

 

Per approfondimenti è possibile consultare il report dell’Osservatorio Statistico dell’Inps.

 

Potrebbe anche interessarti: