“Mi chiamo Tommaso e sono beneficiario del Reddito di Cittadinanza. Io e mia moglie siamo entrambi disoccupati. Per fortuna viviamo in una casa di proprietà lasciata dai miei genitori. Abbiamo una figlia di 18 mesi. Ora che sta iniziando la fase 2 della misura ho un dubbio: è tenuta ad accettare le offerte di lavoro anche mia moglie? Io sono felice di essere convocato presso i centri per l’impiego anche perché l’importo del reddito di cittadinanza (450 euro) non è sufficiente per vivere. Ma se deve andare a lavorare mia moglie e lasciare nostra figlia con una baby sitter (che dovremmo anche pagare) preferisco rinunciare al sussidio”.

La fase 2 del Reddito di Cittadinanza entra nel vivo della misura: chi percepisce il sussidio, e i componenti del nucleo familiare, dovranno firmare il patto di lavoro presso i Centri per l’Impiego.

Convocazione Centro per l’impiego e lavoro reddito di cittadinanza: chi è esonerato

Proprio tenendo conto di alcuni casi particolari, come quello esposto, la normativa prevede alcune fattispecie di esonero dall’obbligo di presentazione presso il CpI.

Sono esclusi i beneficiari della Pensione di cittadinanza, i beneficiari del Reddito di cittadinanza pensionati o in generale di età pari o superiore a 65 anni, nonché i componenti con disabilità (a meno che non siano questi ultimi a chiedere volontariamente di essere inseriti in un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale).

Possono essere esonerati dalla convocazione da parte dei Centri per l’impiego, anche i componenti che si occupano personalmente della cura di soggetti minori di tre anni di età o di componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienti o che frequentano corsi di formazione o sono già occupati a basso reddito,considerati disoccupati ai sensi dell’articolo 4, comma 15 ter.

Alla luce di queste regole, sua moglie, avendo una figlia di un anno e mezzo, non è obbligata a firmare il Patto di Lavoro.

Leggi anche:

L’esito del colloquio presso i centri per l’impiego può far perdere il diritto al reddito di cittadinanza?

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”