Il comune di Napoli ha da poco ampliato la propria offerta PUC (Progetti Utili alla collettività) per i percettori di reddito di cittadinanza. Questi, adesso, potranno essere impiegati come allenatori di basket, tecnici di suono e luci a teatro, per prendersi cura del verde pubblico e molto altro ancora.

L’Istituto del reddito di Cittadinanza, secondo i suoi detrattori, avrebbe fallito in quello che avrebbe dovuto essere il suo scopo principale, ossia quello di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Sono in molti a pensare che il reddito di cittadinanza sia un mero sussidio fino a sé stesso.

Soltanto qualche giorno fa, l’assessore del comune di Arezzo Lucia Tanti si è scagliata apertamente contro questo strumento, definendolo come una “paghetta che ha mortificato il concetto stesso di lavoro, scoraggiando l’occupazione”. La stessa Tanti ha anche rilanciato i voucher lavoro in sostituzione di questo strumento.

Con i PUC, i percettori del sussidio non potranno più rimanere a casa tutto il giorno o, peggio, a lavorare in nero. Essi saranno chiamati a svolgere piccoli lavori di pubblica utilità, anche se soltanto per poche ore settimanali. Vediamo meglio di cosa dovranno occuparsi i percettori di reddito di cittadinanza a Napoli.

Progetti Utili alla collettività (PUC), di cosa si tratta?

Nell’ambito dei “patti per il lavoro”, i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere “Progetti Utili alla Collettività (PUC)” nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.

I Comuni sono responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti.

Le attività messe in campo nell’ambito dei PUC, si legge sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, “dovranno rispondere ad uno specifico obiettivo da raggiungere in un intervallo di tempo definito, attraverso la messa in campo di risorse umane e finanziarie.

Il progetto potrà riguardare sia una nuova attività sia il potenziamento di un’attività esistente, ma in nessun caso le attività in esso svolte potranno essere sostitutive di quelle ordinarie”.

Reddito di cittadinanza, a Napoli arrivano sei nuovi progetti Utili alla Collettività (PUC)

Come già detto in apertura, il Comune di Napoli ha appena approvato 6 nuovi progetti Utili alla Collettività (PUC), che presto saranno assegnati ai percettori di reddito di cittadinanza.

Tali progetti sono i seguenti:

  • Basket 4 people, Associazione Darefuturo Onlus;
  • O.I. (Nessun Ostacolo Insieme), Associazione Progetto Pace ODV;
  • La giustizia senza sbarre, Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (U.I.E.P.E.);
  • d.C. (Ripartiamo dal centro), Associazione Culturale Callysto Arts
  • Fratello studio, sorella scuola, Associazione “Una Voce per Padre Pio”
  • Non sei solo, Associazione Mediterranea.

Con questi nuovi PUC, i percettori di reddito di cittadinanza residenti a Napoli potranno essere impiegati come allenatori di basket, tecnici di suono e luci a teatro, per prendersi cura del verde pubblico e molto altro ancora.