Diminuiscono i beneficiari di reddito di cittadinanza in Italia a febbraio. Soprattutto al Nord dove la ripresa economica si fa più sentire. L’importo medio sale del 6% rispetto a inizio anno.

Secondo i dati elaborati dal Inps, a febbraio 2022 sono 1,1 milioni i nuclei familiari che hanno percepito al reddito di cittadinanza. Corrispondenti a circa 2,44 milioni di persone, concentrate più che altro al Sud.

Reddito di cittadinanza, importo medio 583 euro

L’Osservatorio sul reddito di cittadinanza dell’Inps fa notare che il numero di prestazioni sta calando, soprattutto grazie alla ripresa economica.

Ma anche grazie alle maggiori possibilità di occupazione che ci sono rispetto allo scorso anno.

Concentrati soprattutto al Sud e nelle Isole, i beneficiari di reddito di cittadinanza in queste regioni sono stati 1,75 milioni. Mentre al Nord sono 417 mila e al Centro 322 mila. La regione più assistita resta la Campania e la provincia con più beneficiari quella di Napoli.

L’importo medio erogato è stato a febbraio di 583 euro al mese. Ovviamente l’assegno è calcolato sulla base della composizione del nucleo familiare: più è numeroso, maggiore è l’importo. Con un figlio minore in famiglia, ad esempio, l’importo medio sale a 703 euro.

Si ricorda che il reddito di cittadinanza è anche cumulabile con gli assegni per il nucleo familiare e per una famiglia composta da due genitori con tre figli minori, il sussidio complessivo può superare i 1.000 euro al mese.

Meno del 10 per cento sono stranieri

A febbraio 2022 il reddito o la pensione di cittadinanza sono stati erogati a 366 mila famiglie con un solo componente. Mentre sono poco più di 100 mila i nuclei con almeno cinque componenti che hanno ottenuto il sussidio.

Il costo del reddito pesa molto sulle tasche degli italiani, ma lo sforzo ha consentito di evitare lo sprofondamento verso la povertà assoluta di milioni di persone.

Fatto curioso, dei 2,44 milioni di percettori del reddito di cittadinanza, meno del 10 per cento sono stranieri con regolare permesso di soggiorno.

La maggior parte dei beneficiari sono italiani che vivono al Sud o nelle Isole.