Quanto ammonta l’importo del reddito di cittadinanza? In generale, possiamo dire che il reddito di cittadinanza non può essere pagato per un importo superiore a 9.360 euro per un singolo individuo e 16.560 euro annui per famiglie numerose.

Ad ogni modo, l’importo medio che di mese in mese viene pagato agli aventi diritto è decisamente più basso di quanto si possa pensare.

L’INPS ha da poco pubblicato sul proprio sito l’ultimo “osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza”, relativo al mese di agosto 2022.

Nel documento sono stati resi noti tutti i dettagli del contributo, a cominciare dall’importo medio erogato a livello nazionale. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Reddito di cittadinanza, come si calcola l’importo dell’assegno?

La determinazione dell’ammontare del reddito di cittadinanza viene effettuata dall’INPS sulla base della dichiarazione ISEE e delle informazioni sui trattamenti erogati agli aventi diritto.

Il beneficio economico, sostanzialmente, si compone di due parti:

  • Quota A, che consiste in un’integrazione salariale fino al superamento della soglia di povertà;
  • Quota B, destinata solamente a chi è in affitto o sta pagando le rate del mutuo.

L’importo complessivo del reddito di cittadinanza, come già detto, non può superare i 9.360 euro annui (780 euro mensili) moltiplicati per la scala di equivalenza, meno il valore del reddito familiare. Ma quanto vale l’assegno medio del reddito di cittadinanza del mese di agosto?

Ad agosto l’assegno medio è di soli 549 euro

Come già detto, L’INPS ha da poco pubblicato sul proprio sito l’ultimo “osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza”.

“Nel mese di agosto 2022, si legge nel documento, i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza sono stati 1,18 milioni in totale, con 2,51 milioni di persone coinvolte. L’importo medio erogato a livello nazionale è stato di 549 euro”.

Per i nuclei con presenza di minori, l’importo medio mensile è di 679 euro.

Per i nuclei con presenza di disabili, infine, l’importo medio è di 489 euro.

Insomma, si tratta di cifre non poi così alte. Ricordiamo che si tratta di importi medi e che quindi il valore dell’assegno può essere anche più basso, soprattutto per i nuclei composti da una sola persona e che, magari, hanno anche un lavoro. In quest’ultimo caso, il reddito di cittadinanza funge da mera integrazione salariale, in modo da poter percepire un reddito mensile al di sopra della soglia di povertà.

Ricordiamo infine che queste potrebbero essere le ultime mensilità del sussidio, almeno per come lo conosciamo. Nei programmi del futuro governo c’è il superamento del reddito di cittadinanza, che potrebbe essere sostituito con il reddito di solidarietà.