Per le recinzioni delle proprietà private, vediamo da cosa dipendono i permessi ed anche i bonus. Visto che, nell’ottica della tutela del diritto alla proprietà privata, il proprietario può sempre delimitare il proprio lotto con delle recinzioni. E può farlo peraltro, nella maggioranza dei casi, pure senza permessi edilizi.

Detto questo, per le recinzioni delle proprietà private si possono adottare tante scelte a partire dai materiali, e passando per la realizzazione a livello architettonico. E questo, in linea generale, può permettere come non può permettere l’accesso ai bonus.

Rendendo così i lavori realizzati anche incentivati con dei contributi di Stato.

Recinzioni proprietà. Da cosa dipendono i permessi ed i bonus?

Per esempio, le recinzioni delle proprietà private possono essere a basso oppure ad alto impatto. Così come possono avere come non possono avere rilevanza ai fini edilizi. Per rendere l’idea, una recinzione a basso impatto e con scarsa rilevanza edilizia è quella con la rete e con gli infissi al suolo.

Le recinzioni delle proprietà private ad alto impatto e rilevanti ai fini edilizi, invece, sono quelle che prevedono la realizzazione di opere murarie. Quindi, e per esempio, quando la recinzione in realtà è rappresentata da un muro a tutta altezza. Oppure da una fondazione con un muretto. E con l’aggiunta poi di una rete inferriata.

Tra permessi e bonus, ecco il consiglio utile e di carattere generale

Sulle recinzioni delle proprietà private, la scelta migliore è sempre quella di avvalersi della consulenza di un tecnico professionista asseveratore. E questo al fine di capire se l’opera ha una rilevanza edilizia. Anche per capire qual è il titolo abilitativo che mette davvero al riparo il proprietario da ogni controllo e da ogni contestazione. E questo perché, sempre in linea generale, realizzare una recinzione significa sempre procedere con una trasformazione permanente del suolo.