Rc auto: tempi duri per chi non assicura il proprio veicolo. Sono infatti partiti controlli a tappeto nelle città con l’ausilio delle telecamere per verificare se si è in regola con il pagamento dell’assicurazione.

Come noto, da diversi anni la lettura automatica della targa del veicolo da parte delle telecamere consente agli agenti di polizia di sapere in tempo reale se il mezzo è assicurato o meno. E in ogni Comune vi sono oggi delle telecamere in grado di leggere automaticamente la targa di auto e moto.

Come avviene l’accertamento

Così, a d esempio, all’ingresso di una Ztl, nei pressi di un incrocio o passando vicino a un autovelox, le telecamere registrano all’istante la targa del veicolo da cui si ricava in tempo reale due importanti informazioni: se è in regola con gli obblighi di revisione e se è assicurato. Le informazioni vengono trasmesse dalla centrale operativa direttamente alla pattuglia appostata nei pressi del posto di controllo e incaricata di contestare la violazione al codice stradale che provvederà a fermare il veicolo e ad emettere il relativo verbale sanzionando il proprietario del mezzo. Questo tipo di operazioni sta avvenendo con sempre maggior frequenza nei centri abitati da parte della polizia locale che è oggi dotata anche di telecamere mobili per effettuare gli accertamenti.

Cosa si rischia se l’auto non è assicurata

Nel momento in cui si dovesse scoprire che una macchina è sprovvista di una Rc Auto regolare, la polizia sarà tenuta ad elevare la relativa contravvenzione in base all’art. 193 del codice della strada. Secondo quanto riportato al comma 2, infatti, “chiunque    circola    senza     la     copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 849 ad euro  3.396”. Quindi, non proprio noccioline. Non solo, la polizia dovrà anche interrompere immediatamente la circolazione del veicolo su strada: lo stesso “dovrà essere prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio, individuato in via ordinaria dall’organo accertatore o, in caso di particolari condizioni, concordato con il trasgressore”.

Accertamento mediante telecamere

L’accertamento delle regolarità della Rc auto mediante telecamere, a differenza che in passato, è oggi permessa e regolare. In caso di ricorso amministrativo al giudice di pace o al prefetto, il ricorrente si vedrà oggi rigettare le istanze che un tempo venivano invece accolte più favorevolmente per mancanza di contestazione immediata. Come recita il comma 4-ter dell’art. 193 del codice della strada, “l‘accertamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del veicolo può essere effettuato anche mediante il raffronto dei dati relativi alle polizze emesse dalle imprese assicuratrici con quelli provenienti dai dispositivi o apparecchiature elettroniche, omologate ovvero approvate per il funzionamento in modo completamente automatico e gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale”.

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