“Le scadenze sono positive. Ti aiutano a organizzare il tuo tempo. A fissare delle priorità. Ti fanno fare le cose anche quando non ne hai voglia“, afferma Harvey Mackay. Effettivamente le scadenze aiutano a gestire al meglio i vari impegni della vita quotidiana, perché grazie ad esse sappiamo perfettamente cosa fare ed entro quale arco temporale.

Lo sa bene il Fisco che per spingere i cittadini ad adempiere ai propri obblighi fissa puntualmente delle scadenze da rispettare. Nel caso in cui non si effettuino i pagamenti nei termini prestabiliti si rischia di incorrere in pesanti multe e sanzioni.

Non sempre, però, i cittadini sono ligi al dovere. Spesso per mancanza di volontà di pagare, altre volte perché non riescono a destreggiarsi tra i meandri della burocrazia.

Proprio al fine di venire incontro alle esigenze dei cittadini meno avvezzi con le logiche del Fisco, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di mettere a disposizione un servizio grazie al quale poter calcolare in automatico l’importo delle rate ex equitalia da pagare e relative tempistiche. Ecco come funziona e come usufruire di tale opportunità.

Comunicazioni in seguito a controllo automatico e formale delle dichiarazioni

In seguito ai controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni dei redditi, l’Agenzia delle Entrate può richiedere ai contribuenti di pagare per regolarizzare la propria posizione. I cittadini, dal loro canto, possono richiedere di effettuare tale tipo di pagamento a rate. Ebbene, proprio su tale argomento, dal sito dell’Agenzia delle Entrate si evince che:

“Il versamento delle somme dovute a seguito dell’attività di controllo automatizzato e controllo formale delle dichiarazioni può essere rateizzato in un numero massimo di 20 rate trimestrali di pari importo. Per beneficiare della rateazione è necessario pagare la prima rata entro trenta giorni dalla data in cui si riceve la comunicazione (90 giorni per gli avvisi telematici all’intermediario). Le rate successive alla prima devono essere versate entro l’ultimo giorno di ciascun trimestre. Sull’importo delle rate successive sono dovuti gli interessi, calcolati dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di elaborazione della comunicazione”.

Rate Equitalia: calcola l’importo in automatico e scopri tutte le scadenze con un click

Ogni versamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24, su cui devono essere indicati l’importo della rata e quello degli interessi.

Al fine di facilitare la vita dei cittadini, l’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con Sogei, ha deciso di dare il via ad un nuovo servizio per il calcolo dei piani di rateazione. Quest’ultimo è pensato soprattutto per agevolare le operazioni di richiesta dei soggetti che vogliono avvalersi dell’estensione del piano di rateazione in corso fino a un massimo di venti rate trimestrali, così come previsto dalla legge di Bilancio 2023.

Per usufruire di questa opportunità è necessario accedere all’apposito servizio, ovvero “Comunicazioni in seguito a controllo automatico e formale – calcolo delle rate“, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Una volta effettuato l’accesso è possibile decidere se predisporre un nuovo piano di rateazione, oppure rimodulare un piano di rateazione già in corso. In questo modo è possibile scoprire in poco tempo quante rate bisognerà pagare e relative scadenze, il tutto semplicemente con un click.