Buongiorno, mi trovo in una situazione preoccupante e avrei bisogno di un suo chiarimento… Ho 57 anni rientro nella categoria precoce e usurante l’azienda è in crisi e vuole licenziarmi mi mancano 2 anni per arrivare ai 41 le chiedo se con la disoccupazione di 2 anni maturo lo stesso i contributi per poter andare in pensione. Grazie.

Durante la Naspi si continuano a maturare contributi figurativi validi sia per il diritto che per la misura della pensione. Questo significa che questi contributi possono essere utilizzati sia per raggiungere il requisito contributivo richiesto per accedere ad una prestazione pensionistica che per il calcolo dell’assegno pensionistico stesso.

Se è sicuro che le mancano soltanto 2 anni di contributi, quindi, i 2 anni di Naspi sono sufficienti al raggiungimento dei 41 anni di contributi per accedere alla quota 41 per lavoratori precoci. Se accede come disoccupato, al termine della Naspi dovrà attendere 3 mesi per la maturazione dei requisiti ed ulteriori 3 mesi per la decorrenza della pensione.

Se, invece, accede come usurante, al raggiungimento dei 41 anni di contributi dovrà attendere solo i 3 mesi per la decorrenza della pensione. In ogni caso le consiglio di recarsi ad un Caf o un Patronato per un conteggio accurato dei contributi in suo possesso (in caso pensi eventualmente al riscatto dell’anno di leva se non l’ha già fatto che è completamente gratuito ed in questo caso potrebbe raggiungere il requisito dei 41 anni di contributi 12 mesi prima interrompendo la Naspi per accedere alla pensione).

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