Buonasera!! Mi scuso per il disturbo, cercherò di essere il più chiaro possibile. Sono un lavoratore precoce da ottobre 1976 e ad oggi ho 41anni e mezzo di contributi, faccio un lavoro gravoso (autista di mezzi pesanti e camion) da 15 anni nella stessa azienda e dopo aver presentato tutti i documenti compreso AP116 mi sono sentito rispondere dall’Inps di Lucca per ben due volte no.

La prima volta che non ero un autista di mezzi pesanti, la seconda volta perché l’azienda per cui lavoro come dipendente con mansione autista ha un’inquadratura come materassi e tappezzieri.
Risultato:
niente pensione ma allora io mi chiedo a chi devono dare la pensione??? Al dipendente oppure all’azienda???
Porgo distinti saluti. 
Attendo sua risposta.
Purtroppo la pensione quota 41 precoci viene erogata ed accettata solo a chi appartiene a determinati profili con tutela, tra cui, appunto le mansioni gravose.
Per essere riconosciuti come lavoratori che svolgono mansioni gravose bisogna, però, che tale mansione sia specificata nel contratto di lavoro.

 Il modulo AP116, di “attestazione del datore di lavoro in relazione alle attività lavorative di cui all’allegato A del D.P.C.M. 23 maggio 2017 n. 87 e all’allegato A del D.P.C.M. 23 maggio 2017 n. 88 (art. 48 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445)“ è il modello con cui l’azienda attesta che il dipendente svolge o ha svolto una delle attività gravose che danno diritto alla pensione precoci.

La dichiarazione attesta i periodi di lavori svolti alle proprie dipendenze come addetto a mansioni gravose, specificando contratto applicato, livello di inquadramento, e specifica la mansione gravosa.

Molto probabilmente, essendo la sua azienda inquadrata in quel modo, anche il suo contratto di lavoro non riporta, nello specifico, la mansione gravosa svolta e in questo caso l’INPS non le erogherà la pensione quota 41 poiché legalmente non rientra nei lavori gravosi.

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