Buongiorno, sono nata nel 1962 ed ho iniziato a lavorare a 15 anni presso un’azienda artigianale.

Nel 1980 ho iniziato a lavorare presso una ULSS successivamente ho conseguito il diploma di OSS e continuo ad oggi a lavorare per lo stesso ente. A dicembre conseguirò i 41 anni di contribuiti. Ho fatto domanda per la pensione anticipata ma mi è stata respinta perché nel codice ISTAT il mio ente ha messo questo codice 5.3.1.1.0 che corrisponde al profilo qualificato nei servizi sanitari sociali e non  5.4.

4.3 o 5.4.4.3.0 addetto all’assistenza personale.

Tutto questo è corretto? Io non potrò andare in pensione anticipata anche se sono una lavoratrice precoce con un lavoro gravoso?

In attesa di un riscontro le porgo cordiali saluti E.P.

Il codice ISTAT giusto per Personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni e Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza è 5.4.4.3, come lei stessa fa notare.

Codice Istat errato che fare?

Il problema di vedersi respingere la domanda per la quota 41 precoce pur svolgendo una mansione gravosa, proprio a causa di un codice Istat errato è molto comune e dopo i primi errori, sembrerebbe che ci sia stata un’apertura in tal senso non permettendo ad un dato formale di impedire a chi per una vita ha svolto un lavoro gravoso di poter accedere alla pensione che gli spetta per un codice Istat errato.

Il mio consiglio è quello di presentare un ricorso all’Inps (Se è ancora in tempo) allegando alla pratica una dichiarazione in cui il suo datore di lavoro specifica la sua reale mansione svolta, al di là del codice Istat errato, e la sua qualifica. In questo modo la sua domanda dovrebbe essere accolta poiché ai tempi della sua assunzione, non esistendo la pensione con la quota 41 e il riconoscimento del lavoro gravoso nelle assunzioni non si faceva molto caso al codice Istat da inserire e l’Inps, ovviamente, deve tenere conto anche di questo.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”