Vediamo quanto tempo ci vuole per farsi riconoscere la 104. A partire dalla presentazione della domanda e passando per la procedura da seguire. E fino ad arrivare alla valutazione ed all’esito finale.

E questo perché, su quanto tempo ci vuole per farsi riconoscere la 104, spesso l’attesa è davvero troppo lunga. Il che porta il disabile, ed il nucleo familiare di appartenenza, a rivolgersi per le cure mediche, per l’assistenza e per le prestazioni sanitarie al mercato privato. Basti pensare che, in alcune regioni italiane, i tempi per il riconoscimento della legge 104 sarebbero raddoppiati passando da 4 a ben 8 mesi.

Quanto tempo ci vuole per farsi riconoscere la 104: domanda, procedura, valutazione ed esito

Quindi, proprio su quanto tempo ci vuole per farsi riconoscere la 104, possono passare fino a ben otto mesi. Dalla domanda e fino ad arrivare all’esito passando per la procedura e per la valutazione attraverso la visita medica.
In linea generale, su quanto tempo ci vuole per farsi riconoscere la 104, l’attesa è o comunque dovrebbe essere sempre inferiore ai quattro mesi.

Al fine di poter acquisire il verbale relativo proprio all’accesso ai benefici della legge 104. Ed in ogni caso, se i tempi si allungano, è possibile sempre chiamare il contact center dell’INPS al fine di chiedere informazioni sullo stato attuale della domanda. Ed in tal caso l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale procederà con tutte le verifiche del caso.

Domanda, procedura, valutazione ed esito: quando chiamare l’INPS

Sempre in linea generale, su quanto tempo ci vuole per farsi riconoscere la 104, è consigliabile chiamare l’INPS nel momento in cui, dalla visita, sono trascorsi 120 giorni. E quando sono trascorsi più di 60 giorni, invece, quando c’è stata una visita di accertamento. Infine, sulla 104 attenzione pure ai permessi. Ed in particolare a quando spettano solo ore e non giorni interi.