Vediamo quanto prende di reddito di cittadinanza chi non ha figli e vive in casa di proprietà. Visto che per il calcolo dell’importo riconosciuto per il sussidio ci sono tanti aspetti da considerare. A partire dal numero e dalla composizione del nucleo familiare. E passando per chi paga o meno un mutuo sulla casa. E per chi magari invece vive in affitto. Così come è riportato in questo articolo.

Ed allora, su quanto prende di reddito di cittadinanza chi non ha figli e vive in casa di proprietà c’è da fare una distinzione.

Tra chi sta pagando un mutuo e chi no. Perché chi paga il mutuo prende un sussidio più alto. In quanto, oltre alla quota di sostegno al reddito, viene riconosciuta un’integrazione fino ad un massimo di 1.800 euro annui. Potendo così pagare la rata mensile del finanziamento ipotecario con un bonifico postale effettuato proprio dalla carta PostePay RdC.

Quanto prende di reddito di cittadinanza chi non ha figli e vive in casa di proprietà?

Detto questo, su quanto prende di reddito di cittadinanza chi non ha figli, occorre fare un’ulteriore distinzione. Ovverosia tra i single e le coppie. Perché ad un adulto single spetta un beneficio annuo massimo di 6.000 euro. Per quel che riguarda la quota di sostegno al reddito. E quindi 500 euro al mese.

Su quanto prende di reddito di cittadinanza chi non ha figli ed è una coppia, invece, l’importo massimo annuo del sussidio sale. Precisamente, 2 adulti appartenenti allo stesso nucleo familiare prendono di RdC un massimo di 8.4000 euro di quota a sostegno del reddito. E quindi 700 euro al mese.

Come funziona la scala di equivalenza per il sussidio

Su quanto prende di reddito di cittadinanza chi non ha figli e vive in casa di proprietà, bisogna sempre basarsi sulla scala di equivalenza. Che è pari a 1 per i single, e che aumenta di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne.


Ed aumenta di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne. In ogni caso, la scala di equivalenza massima non può mai superare il valore di 2,1. Che è elevato ad un massimo di 2,2 solo per le famiglie numerose dove sono presenti componenti del nucleo familiare non autosufficienti o in condizioni di disabilità grave.