Vediamo quanto prende di pensione una donna con la carriera discontinua. E quindi, inesorabilmente, con dei buchi nei versamenti dei contributi previdenziali versati. Quello indicato in Italia, purtroppo, è uno scenario tipico per le lavoratrici. Tra il divario di genere, per quel che riguarda le retribuzioni, ed il tempo da dedicare alla cura della famiglia.

Di conseguenza, su quanto prende di pensione una donna con carriera discontinua e buchi nei versamenti dei contributi, la riposta è una sola. Ovverosia, a causa di un’anzianità contributiva insufficiente, alla lavoratrice spetterà spesso solo la pensione con integrazione al trattamento minimo.

Vediamo allora, nel dettaglio, di cosa si tratta.

Quanto prende di pensione una donna con la carriera discontinua. E con buchi nei versamenti dei contributi previdenziali

Per il 2021 l’importo della pensione con l’integrazione al trattamento minimo è pari a 515,58 euro al mese. Pagata per 13 mensilità. Proprio su quanto prende di pensione una donna con la carriera discontinua. E con buchi nei versamenti dei contributi. Precisamente, quando per la lavoratrice l’importo mensile della pensione sarebbe al di sotto della soglia importo sopra indicata. Che per il 2021 corrisponde al minimo vitale.

Pur tuttavia, su quanto prende di pensione una donna con la carriera discontinua e con  buchi nei versamenti dei contributi INPS, c’è da precisare una cosa. Ovverosia, che non tutte le pensioni sono integrabili al trattamento minimo. In quanto, per arrivare alla maggiorazione pari a 515,58 euro al mese per 13 mensilità, occorre rispettare opportuni limiti di reddito individuali. Ed eventualmente pure dei limiti di reddito coniugali.

Quali prestazioni INPS sono integrabili al trattamento minimo?

Su quanto prende di pensione una donna con la carriera discontinua, e con buchi nei versamenti dei contributi, quali sono le prestazioni INPS che sono integrabili al trattamento minimo? Al riguardo c’è da dire che, nel rispetto dei requisiti previsti, l’assegno può essere integrato a 515,58 euro al mese per 13 mensilità presentando domanda.

Per la pensione di vecchiaia. Per la pensione di reversibilità. Ed anche per la pensione anticipata. Ed in generale per le pensioni erogate dall’assicurazione generale dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.