Quanto manca alla pensione?”: è una domanda che con i nuovi scenari previdenziali spaventa persone di tutte le età. Sappiamo che la risposta dipende fondamentalmente da due fattori, età anagrafica e contributi versati. Questi due elementi sono indispensabili per sapere quanto manca alla pensione (posto che poi occorrerà approfondire il proprio caso specifico tenendo conto della professione etc). E se ognuno ovviamente è consapevole della propria età, lo stesso non può dirsi con la stessa sicurezza e facilità per i contributi versati.

Purtroppo non mancano vertenze contro datori di lavoro da parte di dipendenti che si accorgono solo dopo di non essere in regola con i contributi per la pensione. Altre volte l’incongruenza dei dati può dipendere da errori Inps. In ogni caso è certamente consigliabile verificare la situazione in merito ai contributi previdenziali (ossia versati e accumulati ai fini della pensione) ma anche assistenziali (ovvero quelli versati a Inps o Inail come copertura assicurativa in caso di malattia o infortuni sul lavoro).

In quest’ottica se vi state chiedendo quanto manca alla pensione, potete trovare la risposta nel vostro cassetto previdenziale. Qui è contenuto l’estratto conto contributivo che ci permette di capire non solo quando andremo in pensione ma anche con quale importo?

Contributi versati: come controllare quanto manca alla pensione

Veniamo ora all’aspetto pratico: concretamente come può un lavoratore controllare i contributi versati e avere così un’idea di quando e con quale assegno andrà in pensione?

Ci sono diversi modi:
– recarsi ad un patronato o sindacato chiedendo intermediazione per la richiesta all’Inps;
– chiamare il call center Inps al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o lo 06 164 164 per chi chiama da cellulare (numero soggetto a pagamento secondo piano tariffario);
– fare richiesta di estratto conto dei contributi online sul sito dell’Inps accedendo con pin all’area dedicata ai servizi Inps online e cliccando sul “fascicolo previdenziale del cittadino”.

Una volta che si hanno a disposizione questi due dati fondamentali (età anagrafica e anni di contributi versati) bisogna andare a cercare quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia per la propria categoria professionale in modo da poter calcolare, per differenza, quanto manca alla pensione.