Vediamo quando non puoi essere licenziato dal posto di lavoro. Neanche se sbagli ad usare i permessi retribuiti e collegati ai benefici della legge 104. E questo perché, anche in caso di abuso dei permessi con la 104, a carico del lavoratore non può essere spiccato il licenziamento per giusta causa.

Su quando non puoi essere licenziato neanche se sbagli ad usare i permessi 104 c’è infatti un pronunciamento recente. Quello della Corte di Cassazione con l’Ordinanza numero 16973 del 25 maggio del 2022. Vediamo allora nel dettaglio cosa è successo.

E come si è pronunciata la Corte.

Quando non puoi essere licenziato neanche se sbagli ad usare i permessi con la 104

In particolare, su quando non puoi essere licenziato neanche se sbagli ad usare i permessi 104, l’Ordinanza della Cassazione Civile – Sezione Lavoro fa presente una cosa molto importante. Ovverosia, ed in poche parole, che l’abuso dei permessi 104 non legittima il licenziamento del lavoratore.

Su quando non puoi essere licenziato, in accordo con il pronunciamento della Cassazione l’abuso sui permessi 104 non basta per essere lesivo del rapporto fiduciario tra il datore di lavoro ed il dipendente. Anche se quest’ultimo, con i permessi retribuiti, in realtà non ha speso le ore a disposizione per prendersi cura del familiare disabile.

La Corte conferma la sentenza della Corte d’Appello di Perugia e condanna il datore di lavoro al risarcimento

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza numero 16973 del 25 maggio del 2022, ha confermato una sentenza della Corte d’Appello di Perugia. E su quando non puoi essere licenziato neanche se sbagli ad usare i permessi 104 è arrivata la beffa. In quanto il datore di lavoro, che nel frattempo aveva risolto il contratto con il dipendente che aveva abusato dei permessi 104, è stato condannato ad un risarcimento pari a ben 15 mensilità dell’ultimo stipendio.