“Salve, vi scrivo per un consiglio per mio figlio. Il dubbio di molti è “quando andrò in pensione?” io non so veramente quando arriverà per lui questo traguardo. Vengo da una famiglia in cui i genitori, entrambi ex dipendenti pubblici, hanno lavorato per 40 anni nello stesso ufficio. Oggi raramente è così: mio figlio vive di lavori discontinui e contratti annuali. In questo scenario è utopistico sperare nella pensione futura? Ora ha 40 anni appena compiuti e sta per cambiare nuovamente lavoro (sempre come dipendente privato) dopo alcuni mesi di disoccupazione.”

La preoccupazione sul momento della pensione accomuna diverse generazioni: i dubbi riguardano l’età di pensionamento ma anche l’importo che si andrà a percepire.

A che età può andare in pensione chi ha carriere discontinue

Precariato e carriere discontinue sono piuttosto diffuse oggi. Ormai il mito del posto fisso è caduto: sempre più persone scelgono un lavoro flessibile e dinamico che prevede anche cambiamenti. Certo c’è chi aspirerebbe al contratto a tempo indeterminato e quindi vive questa situazione come una scelta forzata. Ad ogni modo senza una carriera che permetta di contare su un montante contributivo adeguato appare difficile raggiungere i requisiti per la pensione anticipata.

Va anche detto che la riforma pensioni è in continua evoluzione e divenire. Fino a fine 2021 vige la sperimentazione quota 100 ma è molto improbabile (anzi ormai si potrebbe dire sicuro senza timore di sbilanciarsi troppo) che non sarà prorogata. Si andrebbe in pensione a 67 anni ma non è da escludere che si trovino soluzioni di compromesso per ridurre lo scaglione che, altrimenti, sarebbe di ben 5 anni. L’idea potrebbe essere, ad esempio, quella di un’uscita a 62 anni con penalizzazione sull’assegno.

Cerchiamo comunque di rispondere all’utente che si chiede “quando andrò in pensione” anzi più precisamente, trattandosi di una madre che scrive, “quando andrà in pensione mio figlio”? Sulla base dei dati disponibili al momento e considerate quelle che sono attualmente le regole in vigore per smettere di lavorare, è abbastanza probabile che andrà in pensione a 67 anni (salvo adeguamenti dell’età pensionabile in rapporto alle aspettative di vita).

Più in generale, se non interverranno riforme previdenziali, la prima uscita possibile sarà con la pensione di vecchiaia.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”