Pochi giorni dopo la scadenza Imu e Tasi (16 dicembre scorso) arrivano novità importanti in merito alle tasse per chi ha immobili in Italia ma risiede all’estero. Rispondiamo ai pensionati italiani all’estero che ci hanno scritto per avere aggiornamenti e conferme in merito a questa importante novità di cui avevamo parlato un paio di giorni fa (leggi anche l’articolo sulla notizia dell’esenzione IMU al 50%).

Imu al 50%: ecco chi avrà l’esenzione nel 2021

Sono molti i pensionati residenti all’estero che possiedono un immobile in Italia.

Se la casa non risulta affittata o concessa in comodato d’uso il proprietario o usufruttario pensionato residente all’estero avrà diritto ad un’agevolazione per metà dell’aliquota. In base a quanto approvato alla Camera, dal prossimo anno l’Imu dovuta sull’unica unità immobiliare che il pensionato residente all’estero in uno dei Paesi convenzionati possiede sul territorio nazionale sarà dimezzata.

Sconti Tari 2021

Sconti previsti anche sulla Tari, che, alle stesse condizioni di cui sopra, sarà dovuta per due terzi. Anche questa agevolazione è stata approvata con apposito emendamento promosso alla Commissione Bilancio alla Camera. Come ha sottolineato anche Laura Garavini di Italia Viva, la ratio della misura è premiare chi, pur spostando la residenza all’estero, ha mantenuto comunque un legame con l’Italia (non solo culturale) attraverso la casa di proprietà da cui non percepisce reddito.

 

E in effetti mantenere un’abitazione in Italia significa tornare ma anche far conoscere alcune realtà meno turistiche all’estero. Gli effetti positivi dovrebbero emergere soprattutto per i piccolo borghi di interesse artistico e valore storico.

Consensi arrivano alla misura anche dal Pd: il capogruppo in commissione Esteri Lia Quartapelle ha parlato di un “successo importante” che segue gli interventi già precedentemente introdotte per sostenere le persone in difficoltà a causa della pandemia.

L’esenzione IMU al 50% e lo sconto Tari sono dunque due nuovi e importanti tasselli in questa direzione.

 

Non sono mancate le critiche perché si legge la misura come un regalo ai pensionati all’estero a fronte delle tante difficoltà che fanno quelli che sono rimasti in Italia per arrivare a fine mese con l’assegno Inps. Voi siete d’accordo con questa misura?