Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo anche il pagamento delle pensioni tornerà alla normalità. Non più anticipi scaglionati alle Poste in base all’rodine alfabetico, ma riscossione per tutti a partire dal primo giorno bancabile.

Finora l’anticipo dei pagamenti è stato riservato solo a coloro che non possiedono un conto corrente postale o bancario e ritirano la pensione direttamente in contanti in Posta. Per tutti gli altri non è mai cambiato nulla.

Pensioni in Posta ancora in anticipo?

Venendo meno lo stato di emergenza il 31 marzo, il pagamento delle pensioni tornerà dunque alla normalità.

Finora il pagamento anticipato e lo scaglionamento per ordine alfabetico era stato predisposto da una ordinanza della Protezione Civile

 “con la volontà di continuare a garantire un servizio essenziale per la vita del nostro Paese, coniugata con la necessità di tutelare la salute di clienti e dipendenti, imponendo l’adozione di provvedimenti rispondenti alle disposizioni normative attualmente in vigore”.

Per i pensionati è quindi importante sapere che da 1 aprile il pagamento delle pensioni tornerà alla normalità. Anche se vi sono pressioni per riservare pagamenti anticipati a talune categorie, come gli invalidi e gli ultra 75 enni.

Per questi ultimi potrebbe restare in vigore anche la regola che prevede la delega ai Carabinieri per l’incasso della pensione. Soprattutto se si tratta di pensionati che non hanno possibilità di recarsi agevolmente presso l’ufficio postale.

Calendario pagamenti 2022

Di seguito, il calendario di pagamento delle pensioni per tutto il 2022 tenuto conto delle festività:

  • Gennaio 3 Gen 2022
  • Febbraio 1 Feb 2022
  • Marzo 1 Mar 2022
  • Aprile 1 Apr 2022
  • Maggio 2 Mag 2022
  • Giugno 1 Giu 2022
  • Luglio 1 Lug 2022
  • Agosto 1 Ago 2022
  • Settembre 1 Set 2022
  • Ottobre 3 Ott 2022
  • Novembre 2 Nov 2022
  • Dicembre 1 Dic 2022

Le pensioni 2022 saranno quindi rese disponibili sia in banca che in Posta in base alle date elencate sopra. Il cedolino è consultabile sul sito Inps e di altri istituti pensionistici qualche giorno prima.