Il bollo auto è forse una delle tasse più odiate dagli italiani, che deve essere pagato ogni anno a prescindere dall’effettivo utilizzo del veicolo. Ma cosa succede se non lo paghiamo?

In caso di mancato pagamento, si può arrivare anche al fermo amministrativo dell’autovettura e il pignoramento del conto corrente.

Ad ogni modo, il periodo di decadenza di questa tassa non è poi così lungo. Questo significa che il bollo auto non è dovuto se non è arrivata alcuna contestazione per mancato pagamento entro un determinato periodo di tempo.

Ci si chiede, dunque, dopo quanto tempo si prescrive il bollo auto? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza?

Bollo auto, cos’è e a chi spetta?

Il bollo auto è una tassa che generalmente viene gestita dalle Regioni. Sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che tutti i soggetti proprietari di un veicolo registrato al PRA.

Per quanto riguarda la data di pagamento del bollo auto, come già detto in apertura, dipende da quando è stata acquistata l’automobile.

Il calcolo è abbastanza semplice. Esso dipende da due fattori:

  • dalla potenza del veicolo;
  • dalla categoria ambientale dell’automobile.

Ad ogni modo, sul sito dell’Aci è stato predisposto un tool grazie al quale poter calcolarne l’importo in modo semplice e veloce.

Quali sono le sanzioni previste in caso di mancato pagamento?

Se non si paga il bollo auto nei termini stabiliti, è sempre possibile poter fruire del cosiddetto ravvedimento operoso, con cui il contribuente puoi segnalare e riparare ad una irregolarità nel versamento dei tributi pagando sanzioni ridotte, ma che aumentano al crescere del ritardo:

  • con un ritardo fino a 14 giorni, la sanzione è pari allo 0,1% del bollo per ogni giorno di ritardo;
  • tra il quindicesimo e il trentesimo giorno la sanzione è pari al 1,50%;
  • tra i 30 e i 90 giorni, l’importo della sanzione sale all’1,67%;
  • tra il novantesimo giorno ma entro un anno di ritardo la sanzione è del 3,75%;

Oltre un anno di ritardo, scatta la sanzione per omesso versamento, pari al 30 per cento dell’importo dovuto, più un interesse dello 0,5% per ogni sei mesi di ritardo.

Oltre tre anni di ritardo, infine, si rischia il fermo amministrativo dell’autovettura e il pignoramento del conto corrente.

Quando scatta la prescrizione?

ll bollo auto si prescrive dopo tre anni. Questo significa che il pagamento del bollo auto non è più dovuto se, entro tale periodo, il soggetto non ha ricevuto alcuna contestazione o sollecito da parte dell’Agenzia delle entrate. Quest’anno, dunque, vanno in prescrizione tutti i mancati pagamenti del bollo auto non contestati precedenti al 2019.