Grazie al Superbonus 110% o Bonus 110 è sempre più conveniente ristrutturare la propria abitazione e il proprio bagno.

Il bonus 110 consente ai contribuenti italiani di ridurre notevolmente i costi necessari per migliorare esteticamente e funzionalmente il proprio immobile.

Il Governo ha emanato una serie di agevolazioni che consentono di ottenere detrazioni fiscali in termini di IRPEF sulle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia.

Rispondiamo al quesito posto da un lettore di Investire Oggi:

“Il bagno è un ambiente fondamentale per la casa, dove tutto deve essere funzionale per organizzare e far partire al meglio la giornata di tutta la famiglia.

Vista la possibilità di utilizzare il Bonus 110%, è conveniente per ristrutturare il bagno della propria abitazione?”.

Prima di rispondere alla domanda è bene fin da subito chiarire che le detrazioni fiscali possono essere sfruttate sotto forma di cessione del credito a favore di un terzo soggetto e sotto forma di sconto in fattura da parte della ditta che effettua i lavori.

Ristrutturare il bagno conviene con il Bonus 110%?

Ci sono tanti buoni motivi per prendere in considerazione l’eventualità di effettuare la ristrutturazione del bagno, rivolgendosi ad una ditta specializzata.

Ristrutturare il bagno conviene non solo in termini economici, vista l’opportunità di accedere alle agevolazioni attualmente previste sotto forma di detrazione in termini IRPEF, ma anche per rendere più confortevole il proprio ambiente domestico.

È assolutamente conveniente ricorrere all’utilizzo del Superbonus 110%, che consente di migliorare esteticamente il bagno.

Inoltre, è utile migliorare il bagno in termini di sicurezza, specie per le persone anziane che potrebbero avvertire l’esigenza di sostituire la vasca da bagno con un più confortevole box doccia.

Il Superbonus 110% consente ai privati che eseguono determinati lavori di ottenere una detrazione fiscale pari al 110% delle relative spese sostenute da ripartire in parti uguali nei successivi 5 anni.

Riuscire a ristrutturare il bagno sfruttando il Superbonus 110%, significa farlo gratis se inserito in un progetto di miglioramento energetico dell’abitazione.

È possibile ottenere lo sgravio direttamente sotto forma di sconto in fattura che viene effettuato dalla ditta che ha eseguito i lavori.

Inoltre, è possibile pensare di cedere il credito maturato ad un terzo soggetto (intermediario creditizio).

Ristrutturare il bagno con il Bonus 110%: è ammessa la sostituzione dello scaldabagno?

Grazie al Bonus 110% si può sostituire il vecchio scaldabagno con un sistema di produzione di acqua calda sanitaria che sia più performante e consumi meno.

Questo intervento è considerato come intervento trainante (o principale). I massimali di spesa per tale intervento sono i seguenti:

  • 30000 euro, per gli immobili unifamiliari;
  • 20000 euro, moltiplicati per il numero di appartamenti, per i condomini composti da meno di 8 unità immobiliari;
  • 15000 euro, moltiplicati per il numero delle unità, per i condomini che superano le 8 unità abitative.

Ristrutturare il bagno e Superbonus 110%: altri interventi ammessi

Oltre alla sostituzione dello scaldabagno, con il Superbonus 110% è possibile abbattere le barriere architettoniche con massimale di spesa di 96.000 per unità; sostituire gli infissi e sostituire la vecchia pavimentazione, ma solo se tale intervento è mirato al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile.