Si è molto parlato, in precedenti articoli, della pignorabilità del conto corrente e appare quasi spontaneo chiedersi se, in presenza di conto corrente privo di liquidità, il creditore possa pignorare le somme messe a disposizione del cliente dalla banca, come ad esempio il fido bancario.

Fido bancario sul conto corrente: è pignorabile?

E’ bene chiarire che il pignoramento presso terzi (da parte del creditore su somme disponibili presso la banca) del conto corrente avviene quando il debitore ha delle somme proprie depositate presso la banca, sul conto corrente appunto.

Tali somme sono un credito che il cliente ha nei confronti della banca e può, quindi, chiederne la restituzione in ogni momento. Proprio per questo motivo tali somme possono essere pignorate dai creditori anche se sono depositate presso l’istituto di credito.

Il fido bancario, invece, costituisce un debito del cliente verso la banca poiché le somme in questione non appartengono al cliente ma all’istituto di credito. Proprio per questo motivo tali somme non possono essere oggetto di pignoramento da parte dei creditori poiché il primo creditore di tali somme è proprio la banca.

Se la banca, quindi, dovesse ricevere un atto di pignoramento di un creditore verso un cliente con il conto in rosso e un fido bancario attivo, dovrà comunicare ufficialmente che il credito non potrà trovare soddisfazione. Il fido bancario non è pignorabile poiché le somme che lo riguardano non appartengono al debitore ma sono un ulteriore debito.

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