Chi subisce il pignoramento del conto corrente può aprirne un altro? A ben vedere la legge non osta a questa possibilità. Va detto però che il creditore pignorante può estendere l’azione esecutiva alle somme del nuovo conto aperto. Quest’operazione quindi mantiene dei rischi. In particolare, per valutare se il nuovo conto corrente aperto può essere incluso nell’azione di pignoramento, bisogna valutare il momento di apertura dello stesso e appurare se il conto viene aperto dal titolare presso lo stesso istituto bancario del precedente o presso una banca differente.

Conto pignorato e apertura nuovo conto nella stessa banca

Qualora il nuovo conto sia aperto nella stessa banca in cui è stato aperto quello pignorato, si distinguono tre ipotesi:

  • Se il pignoramento è stato avviato ma non c’è ancora la notifica dell’atto di precetto, cioè dell’avviso ad adempiere entro 10 giorni, il pignoramento si estende a tutti i rapporti in essere con la medesima banca;
  • se il nuovo conto viene aperto in seguito alla notifica del pignoramento ma prima dell’udienza di fronte al giudice, la banca sarà tenuta ad informare il creditore di tutti i rapporti in essere e delle somme depositate dal soggetto pignorato;
  • se il nuovo conto infine viene aperto dopo l’ordinanza del giudice con cui vengono assegnate le somme pignorate al creditore, il nuovo conto corrente non può essere pignorato.

Conto pignorato e apertura nuovo conto presso diversa banca

Nella seconda ipotesi, quella di apertura del conto presso una banca diversa, il pignoramento non viene esteso. Questo non significa che non sarà pignorabile in assoluto ma che è richiesta una nuova procedura.