Buongiorno,

ho un fratello disabile a seguito di un incidente sul lavoro. Stavo cercando più informazioni sulla legge 104 (che già abbiamo) per capire se con questa possiamo avere delle agevolazioni che non conosciamo. Ho trovato il suo articolo e volevo un chiarimento circa due punti:

1. “I lavoratori che assistono familiari con handicap grave in base alla legge 104 articolo 3 comma 3, hanno inoltre il diritto di avere 3 giorni di permessi retribuiti al mese per assistere il familiare disabile (per ogni familiare disabile che assistono poiché questi permessi sono cumulabili) e di poter chiedere, una sola volta nella vita lavorativa di un congedo straordinario retribuito di 2 anni (continuativo o frazionato) per assistere il familiare”

come funziona per il congedo straordinario? E la ditta può decidere di non concederlo? In caso venisse fatto in modo frazionato i giorni di congedo straordinario si sommerebbero ai 3 giorni mensile o sarebbero in alternativa?

2. “Da nessuna parte della normativa, però, è stabilito che il lavoratore che assiste familiare con handicap grave abbia la possibilità di scegliere quale orario di lavoro svolgere (se il turno di mattina o quello di pomeriggio) anche se resta fermo il diritto di trasformare il proprio rapporto di lavoro da full time in part time.”

considerando che mio fratello va assistito h24 e mio papà è venuto a mancare sto chiedendo al mio datore di lavoro l’orario di lavoro part time per poter aiutare mia mamma. Sto avendo dei problemi ad averlo. Avendo la 104 sono obbligati a concedermelo?

Congedo straordinario e diritto parentale

Rispondo con ordine alle sue domande.

Il congedo straordinario spetta al lavoratore che assiste un familiare con disabilità grave in base alla legge 104 articolo 3 comma 3. La ditta non può decidere di non concederlo essendo un congedo retribuito dall’Inps e non dalla ditta stessa e trattandosi di una sospensione dal lavoro in cui il lavoratore, tra l’altro, non matura ferie, TFR e scatti di anzianità.
Se il congedo straordinario viene fruito in maniera frazionata può essere fruito in aggiunta ai 3 giorni mensili di permessi legge 104. Ma nel suo caso, purtroppo, non le spetta. Per fruire del congedo straordinario, infatti, c’è un ordine di priorità familiare ed essendo sua madre ancora in vita il diritto di congedo straordinario spetta a lei e non alla sorella del disabile grave. Può trovare maggiori informazioni al riguardo leggendo il seguente articolo: Congedo straordinario retribuito, diritto di priorità parentale.

Legge 104 e part time lavorativo

Il decreto attuativo numero 81 del 15 giugno 2015 rende possibile per i soggetti beneficiari della Legge 104 di ottenere con con priorità la trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”