Vediamo perché il bonus psicologo dovrebbe essere il doppio o quasi dell’importo. E questo perché, al riguardo, c’è da dire subito che il contributo che è stato istituito non copre interamente un ciclo completo di psicoterapia.

Sul perché il bonus psicologo dovrebbe essere il doppio dell’importo o quasi, infatti, il ciclo di psicoterapia è in genere composto da 15-16 sedute. Mentre il contributo statale a mala pena, in genere, copre non più di 10 sedute dallo psicologo. Così come è riportato in questo articolo.

Perché il bonus psicologo dovrebbe essere il doppio o quasi dell’importo erogabile

Sul perché il bonus psicologo dovrebbe essere il doppio o quasi dell’importo, ricordiamo prima di tutto che il contributo erogabile è pari a 600 euro. A patto che l’ISEE non superi la soglia dei 50.000 euro. Un valore, per l’indicatore della situazione economica equivalente, che è quindi molto alto.  E che di conseguenza rende molto ampia la platea dei potenziali beneficiari.

Chiarito perché il bonus psicologo dovrebbe essere il doppio o quasi dell’importo, c’è anche da precisare una cosa. Ovverosia, che il contributo di 600 euro non è destinato ai pazienti psichiatrici. Ovverosia a quelli che sono in carico al servizio pubblico. Ma a tutti coloro che hanno un disagio psicologico moderato. Ed anche lieve.

Il contributo istituito anche a causa di due anni di pandemia di Covid-19

Inoltre, al netto del perché il bonus psicologo dovrebbe essere il doppio o quasi dell’importo, il contributo di 600 euro ha una chiara e palese finalità. Ovverosia, quella di fornire un aiuto concreto a chi maggiormente ha patito, fino ad oggi, due anni di pandemia di Covid-19. Tra le restrizioni, i lockdown e la paura persistente di contrarre il virus. In quanto in Italia, e non solo, sono aumentati in questi due anni i casi di ansia e stress.

Ma anche condizioni di depressione e di fragilità psicologica.