Entro questo mese, docenti e personale Ata che intendono accedere ad Ape Sociale devono presentare domanda di pensione. La legge fissa il 31 marzo 2022 la prima finestra utile per l’uscita anticipata.

Lo ricorda l’Inps richiamando l’attenzione sulle regole previste dalla legge 232 del 2016 che ha introdotto Ape Sociale nel nostro ordinamento pensionistico. Ma da quest’anno ci sono anche importanti novità che riguardano i docenti.

Ape Sociale per insegnanti e personale Ata

Come noto, l’Ape Sociale non è proprio un trattamento di pensione.

E’ un sussidio economico, calcolato dall’Inps sulla base dei contributi versati dal lavoratore e che viene erogato fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

Non tutti possono beneficiare dell’Ape Sociale. Essa è rivolta solo a determinati lavoratori in condizioni di svantaggio sociale. Quindi i beneficiari sono persone fragili o comunque interessate a condizioni di fragilità familiare.

Da quest’anno possono accedere ad Ape Sociale, in particolare i docenti delle scuole primarie. La legge di bilancio riconosce loro per la prima volta l’appartenenza alla categoria dei lavoratori usuranti. Cosa non prevista per i docenti delle scuole medie.

Come presentare la domanda

La domanda di pensione con Ape Sociale deve essere presentata all’Inps per via telematica entro il 31 marzo 2022. L’Istituto verifica la sussistenza dei requisiti e comunica all’interessato:

  1. a) il riconoscimento delle condizioni indicando la prima decorrenza utile se è sufficiente la copertura finanziaria rispetto al monitoraggio,
  2. b) il riconoscimento delle condizioni con differimento dell’Ape in caso di insufficiente copertura finanziaria. In questa ipotesi solo dopo il monitoraggio verrà comunicata la data utile,
  3. c) il rigetto della domanda se non sussistono i requisiti.

Solo successivamente, in caso di esito positivo, l’avente diritto dovrà presentare domanda di anticipo pensionistico al Inps comunicando contestualmente le dimissioni dalla scuola entro il 31 agosto 2022.