Pensioni, le ultime notizie di questo ultimo mese davano certo che i pensionati avrebbero perso lo 0,1% sull’assegno per le pensione riscosse nel 2015. L’importo della somma da restituire, sarebbe stata trattenuta come un conguaglio nelle prime mensilità del 2017. Lo 0,1% da restituire deriva da un disallineamento tra l’inflazione presunta e quella effettiva.

L’Istat aveva previsto una crescita del costo della vita dello 0,3% e le pensioni sono stata rivalutate in base a questo indice. Ma l’effettivo costo della vita è stato dello 0,2%, quindi si è generato per differenza lo 0,1% somma percepita in più dai pensionati.

Pensioni: con il conguaglio quando si perde al mese?

Pensioni: un emendamento per eliminare il conguaglio

Il ministro Poletti aveva precisato di voler annullare questo conguaglio. Era stato presentato una modifica al decreto milleproroghe, che conteneva l’annullamento del conguaglio per i pensionati, prima che questo diventasse operativo.
Il Governo, il 9 febbraio, ha presentato l’emendamento alla commissione Affari costituzionali del Senato, adesso si attende che sia il decreto milleproroghe sia l’emendamento facciano il loro percorso.

Pensioni: l’annullamento del conguaglio costa al Governo?

Anche se il conguaglio per ogni singolo pensionato corrispondeva in una somma piuttosto bassa, lo stesso non è per il Governo. Il provvedimento ha dovuto trovare una copertura alternativa di circa euro 208 milioni.

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