Il decreto Aiuti bis è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. L’ok è giunto il 4 agosto 2022. Le misure destinate a lavoratori e pensionati, tuttavia, non soddisfano i sindacati, che bacchettano il governo sul “misero” aumento di pensioni e stipendi che è stato deciso.

Le misure relative alla decontribuzione dell’1% per i lavoratori fino a 35.000 euro di reddito e l’anticipo della rivalutazione del 2% per le pensioni nel trimestre ottobre dicembre 2022 sono chiaramente insufficienti a dare sostegno ai redditi dei lavoratori e pensionati.

Siamo di fronte a una cifra assolutamente esigua, poche decine di euro: un’elemosina. Questo conferma che tra il “Palazzo” e la vita reale, purtroppo, c’è una distanza enorme: emerge l’incapacità di cogliere la realtà fatta di persone che soffrono.

Con queste dure parole si è espresso PierPaolo Bombardieri, segretario generale Uil.

Aumento pensioni, la tabella completa

Tra le misure contenute nel decreto Aiuti bis per contrastare il caro vita c’è l’anticipo 1° ottobre 2022 dell’aumento pensioni. Una rivalutazione subito del 2% (tredicesima inclusa). A questo si aggiunge un altro 0,2%. Nel 2023 scatterà poi la restante parte di aumento (perequazione automatica).

Una pensione media di 952 euro mensili avrebbe un incremento pari a 19 euro lordi, 57 euro complessivi nel trimestre da ottobre a dicembre. E’ la sintesi della studio condotto e pubblicato sul sito istituzionale della Uil stessa. Ecco la tabella completa dell’aumento pensioni che ci sarà nell’ultimo trimestre di quest’anno:

  • una pensione mensile di 524 euro, riceverà un aumento di 10,49 euro lordi al mese per complessivi 31,46 euro del trimestre (ottobre-dicembre)
  • un assegno mensile di 952 euro, riceverà un aumento di 19,04 euro lordi per complessivi 57,12 euro del trimestre
  • per un assegno mensile di 1.049 euro, ci sarà un aumento di 20,97 euro lordi per complessivi 62,92 euro del trimestre
  • con un assegno mensile di 1.573 euro, scatterà un aumento pensioni di 31,46 uro lordi per complessivi 94,38 euro del trimestre
  • con un assegno mensile di 2.097 euro, scatterà un aumento pensioni di 41,95 uro lordi per complessivi 125,84 euro del trimestre
  • per una pensione mensile di 2.622 euro, ci sarà un aumento di 51,39 euro lordi per complessivi 154,16 euro del trimestre.

Un aumento pensioni di circa 10 euro lordi al mese ogni 500 euro percepiti.