Col 1 luglio è pagata anche la quattordicesima insieme al rateo di pensione. Un assegno integrativo che è erogato dall’Inps annualmente solo ai pensionati più bisognosi. E con almeno 64 anni di età compiuti.

La prestazione è pagata in via anticipata dall’Inps sulla base di riscontri automatici coi redditi del soggetto. Per averne diritto non bisogna quindi superare certi limiti reddituali stabiliti dalla legge ogni anno. Da lì poi è calcolato anche l’importo spettante.

Chi non ha diritto alla quattordicesima

Ma a parte questi requisiti, la quattordicesima non spetta per tute le prestazioni pensionistiche indistintamente.

La maggiorazione economica non è riconosciuta in ogni caso per le seguenti prestazioni:

  • gli assegni sociali
  • le pensioni sociali
  • le invalidità civili
  • l’Ape Sociale
  • gli assegni di accompagnamento
  • l’isopensione
  • gli assegni di solidarietà
  • gli assegni degli scivoli previsti dai contratti di espansione
  • l’indennità per cessazione attività commerciale

Non solo. La quattordicesima non spetta, nemmeno sulle pensioni pagate da fondi diversi da quelli gestiti dall’Inps (casse professionali), nonché quelle pagate dalla cassa mutualità pensioni a favore delle casalinghe.

Limiti di reddito

La quattordicesima spetta invece a tutti gli altri pensionati Inps che non superano determinati limiti di reddito. Quali? La legge specifica che dal 2017 bisogna possedere un reddito complessivo uguale o inferiore a 2 volte l’importo del trattamento minimo di pensione.

In sintesi, chi percepisce più di 1.050 euro lordi al mese, non ha diritto alla quattordicesima sulla pensione. La verifica del requisito è effettuata dall’Inps sulla scorta dei dati presenti nell’anagrafe tributaria di ciascun pensionato.

Poiché tali risultanze sono riferite alla dichiarazione dei redditi 2021 ancora in fase di presentazione, a volte i pagamenti sono effettuati sulla base dei dati fiscali provvisori. Qualora la quattordicesima fosse pagata indebitamente, l’Inps provvederà successivamente al recupero delle somme corrisposte sui ratei di pensione.

Il calcolo della quattordicesima però non avviene solo in base ai redditi percepiti, ma anche sulla scorta dei contributi versati.

Ne deriva che chi ha redditi bassi e maggiore anzianità contributiva prenderà di più rispetto a chi ha meno anni di contributi e redditi più alti.