La Fornero sul tema pensioni, dopo la decisone della Corte Costituzionale sull’illegittimità della rivalutazione, decisa con il bonus Poletti e sull’aumento dell’età pensionabile, si difende e allo stesso tempo trova ingiusti i diritti acquisiti.

Dopo la pubblicazione dei dati Istat, l’aumento dell’età pensionabile a 67 anni per il 2019, si concretizza sempre di più. In più occasioni, Elsa Fornero ha ribadito di quando siano i diritti acquisiti di chi si trova al di là con gli anni.

La Fornero sottolinea che la Consulta dovrebbe pensare di più ai giovani.

Inoltre, in riferimento alla decisione della Corte Costituzionale sul bonus Poletti, si scrolla dalla responsabilità, considera i giudici responsabili della decisione di aver dichiarato illegittimo il blocco delle rivalutazioni delle pensioni, per aver formulato in maniera retroattiva il decreto.

Il merito del blocco delle perquisizioni per gli assegni previdenziali più bassi è un suo merito e considera favorevoli i correttivi per tutti i lavoratori precoci, le attività gravose e per le donne che hanno avuto figli.

Ricordiamo che allo studio del Governo, si sta vagliando la misura dei correttivi pensioni.