Per i dipendenti pubblici che vanno in pensione la gestione delle pratiche e delle domande potrebbe essere più snella e veloce. Almeno questo è l’obiettivo di Inps ASI, sigla di Area Servizi Integrati per le pensioni della gestione pubblica. La nuova piattaforma debutta in sperimentazione a Milano e ovviamente, se centrerà l’obiettivo per cui è nata, sarà estesa a tutti i dipendenti PA d’Italia. Vediamo come funziona e in che modo ASI potrebbe rendere le pensioni dipendenti pubblici più facili da gestire e più veloci e puntuali nei calcoli e nei pagamenti.

Pensioni dipendenti pubblici più facili: ecco la nuova piattaforma Inps ASI per le domande

La piattaforma permetterà ad Inps e Amministrazioni pubbliche di comunicare in modo diretto per tutto quello che concerne gli step propedeutici alla collocazione a riposo dei dipendenti pubblici. In primo luogo le amministrazioni certificare e comunicare all’Inps:

  • la data e la causa di cessazione dal servizio del lavoratore,
  • gli ultimi dati retributivi
  • e le info delle ritenute da applicare in continuità con lo stipendio.

Questi sono elementi fondamentali per il calcolo della pensione e la liquidazione dell’importo corretto.

Il secondo vantaggio dovrebbe essere l’accelerazione delle tempistiche. Accedendo ad ASI, infatti, le amministrazioni possono visualizzare le domande di pensione inoltrate all’Inps e verificare lo stato di lavorazione della liquidazione e/o delle riliquidazioni di pensione. Inoltre è possibile controllare tutti gli atti amministrativi di concessione della pensione e infine simulare il diritto e l’importo della pensione tramite i servizi di consulenza messi a disposizione dall’Inps.