
Come abbiamo già anticipato in precedenti articoli i lavoratori precoci possono accedere alla pensione anticipata fruendo della quota 41 solo a patto di essere in possesso di determinati requisiti.
I requisiti richiesti per poter fruire della pensione anticipata con l’agevolazione della quota 41 sono molto rigidi e si richiede ai lavoratori oltre al versamento di almeno 12 mesi di contribuzione prima del compimento del diciannovesimo anno di età, anche lo stato di disoccupazione o, in alternativa, l’essere invalido o impiegato in attività gravose o usuranti.
Oltre alle condizioni palesi, ne esiste anche una occulta di cui non tutti sono a conoscenza: la fruizione della pensione anticipata con la quota 41 sarà soggetta al riconoscimento nell’ambito di programmate risorse di bilanzio e per l’anno 2017 tali risorse ammontano a 360milioni di euro. In caso di utilizzo dell’intero ammontare delle risorse stanziate, quindi, per i lavoratori precoci che avranno presentato domanda ci sarà un differimento per la decorrenza del trattamento pensionistico dando priorità in base alla maturazione dei requisiti agevolati e alla data di presentazione della domanda.