Pensione sociale o assegno sociale e maggiorazioni, il quesito di un nostro lettore:

Gentile dott.ssa Tortora, voglio sottoporLe il seguente quesito:

una parente di oltre 80 anni, coniugata, ventesimista con pensione e indennità riconosciuta l’anno scorso, affetta da altre importanti patologie e con legge 104 art 3 comma 3, percepiva anche l’ assegno sociale.

Poi per poco, nel 2017 con il nuovo riconoscimento, ha superato il tetto di reddito previsto dalla norma (cumulo con il coniuge) e quindi l’ assegno sociale Le è stato tolto.

Recentemente pochi giorni fà  la comm. preposta ha riconfermato ovviamente la legge 104 art 3 comma 3 elevando la percentuale di invalidità dal 70% al 100% SENZA ACCOMPAGNAMENTO.

QUESITO:

avendo già da tempo l’invalidità e poi con questo riconoscimento, dovrebbe spettarLe la pensione di invalidità  CON CALCOLO DEL TETTO DI REDDITO SINGOLO E NON CUMULO CON IL CONIUGE.

E quindi la maggiorazione sociale (in quanto l’ assegno di invalidità viene trasformato in assegno sociale con i tetti di redditi conseguenti) se si hanno + di 66 anni e 7 mesi, il nostro caso.

Infine anche la magg. per chi ha + di 80 anni.

Cordiali saluti

Analizziamo la pensione sociale e le maggiorazioni previste, soffermandoci su come viene calcolata in caso di invalidità.

Pensione sociale: età anagrafica

Il requisito anagrafico richiesto per la pensione sociale nel 2018 è 66 anni e 7 mesi. La normativa prevede che se l’invalidità è stata riconosciuta dopo il compimento dei sessantacinque anni, vengono considerati i limiti di reddito previsti per l’assegno sociale, considerando nel calcolo anche i redditi personali del coniuge. La normativa prevede delle maggiorazioni e si applicano in base ai limiti di reddito, nel 2017 ammontato a euro 25.83 per le persone che hanno un’età anagrafica che va dai 60 ai 64 anni; euro 82,64 per le persone che hanno un’età anagrafica che va dai 65 ai 69 anni

Limiti di reddito

I limiti di reddito per l’assegno sociale è di euro 5.824,91 per i soggetti che vivono soli, per il soggetti coniugati il reddito da considerare è euro 11.649,82, viene considerato il reddito del nucleo familiare.

familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno e il doppio dell’importo annuo dell’assegno. Per maggiori informazioni, consigliamo di leggere:Assegno sociale: a chi spetta, limiti di reddito e novità 2018 | Guida completa

Conclusioni

Abbiamo cercato di illustrare i vari punti della misura, in riferimento al cumulo dei redditi, bisogna considerare quando è stata riconosciuta l’invalidità prima o dopo i 65 anni, come sopra specificato.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]