Per godersi una vecchiaia all’insegna della gioia e per beneficiare di un assegno previdenziale di importo più elevato è possibile beneficiare di una pensione senza pagare l’IRPEF?

Ecco in quali casi è possibile beneficiare di una pensione senza aliquota Irpef.

Pensione senza aliquota IRPEF: come fare? Dove andare?

Ecco in quali casi è possibile incassare la pensione senza aliquota Irpef.

Come fare? La soluzione è trasferirsi all’estero nei paesi che offrono la detassazione della pensione.

In questo modo i pensionati possono incassare l’assegno previdenziale senza alcuna differenza tra il lordo ed il netto dell’importo.

Uno dei paesi che consentono di incassare l’assegno previdenziale senza aliquota Irpef è il Portogallo, che offre ai pensionati la possibilità per i primi 10 anni dal trasferimento di non pagare la tassazione prevista in Italia.

Oltre al Portogallo, i pensionati che vogliono beneficiare di una pensione senza aliquota IRPEF possono decidere di trasferirsi nelle Canarie dove si riceve la pensione a cui non vengono applicate le imposte regionali, comunali e l’Irpef.

Anche la Bulgaria e l’Ungheria sono i paesi che consentono di beneficiare di un assegno previdenziale senza aliquota IRPEF.

Qui, con una pensione di importo non superiore ai mille euro si può vivere bene in una bella abitazione e con moltissimi svaghi contrariamente all’Italia.

Anche Malta, la Tunisia e l’Australia sono tra le mete predilette dai pensionati che desiderano incassare una pensione senza aliquota Irpef.

Pensione senza aliquota Irpef: come incassare?

Come spiegato dall’INPS la gestione del servizio di pagamento delle pensioni è affidata a Citibank N.A.

Il pensionato residente all’estero può chiedere il pagamento:

  • in un paese estero diverso da quello di residenza, tramite accredito su conto corrente bancario;
  • nel paese estero di residenza, con accredito su conto corrente bancario o allo sportello;
  • in Italia, con accredito su conto corrente bancario o allo sportello tramite delegato.

Il pagamento viene effettuato il primo giorno bancario utile del mese di pagamento e viene eseguito in euro o in valuta locale, salvo diverse disposizioni politico-valutarie del paese estero.

Si ricorda che il pensionato trasferitosi all’estero può riscuotere la pensione in contanti allo sportello presso i partner locali della banca che gestisce i pagamenti. Spesso il pagamento dell’assegno previdenziale viene localizzato presso agenzie Western Union.