Pensione Quota 41 per lavoro precoce e Naspi, il quesito di un nostro lettore:

Gent sig.ra Angelina, ho raggiunto i 41 anni contributivi per richiedere il pensionamento ”precoci” avendo 2 anni di contributi prima del compimento dei 19 anni di eta’. Al momento mi trovo in Naspi da 380 giorni circa.

Al patronato, mi dicono che al momento non posso fare domanda di pensione perché devo (volente o nolente) esaurire i 704 giorni di Naspi. All’Inps, mi dicono la stessa cosa. Allora chiedo: se nel foglio di accoglimento domanda Naspi e’ scritto chiaramente che ”al raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato” e’ possibile far domanda sull’apposito modulo. Sia l’inps, sia il patronato, questo foglio non lo guardano neanche e mi rispondono che devo prima scontare questa che per me diventa una pseudocondanna.
E’ vero? E se si perché alla mia richiesta di mostrarmi questo rifiuto ( legge? ) mi viene risposto e’ cosi’ e basta.
Rigraziandola anticipatamente per l ‘informazione. Buona giornata, distinti saluti.

Come accedere alla domanda di pensione anticipata lavoratori precoci – Quota 41

La domanda Quota 41 per lavoratori precoci può essere presentata entro il 1° marzo di ciascun anno.

Bisogna aver maturato almeno un anno di contributi, prima del compimento del diciannovesimo  anno di età, inoltre bisogna trovarsi nelle seguenti categorie di tutele:

  • Dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, e che da tre mesi non percepiscono la NASPI;
  • Lavoratori dipendenti e anche lavoratori autonomi, che da circa 6 mesi assistono il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 (Caregiver)
  • Lavoratori con una disabilità accertata superiore o uguale al 74%;
  • Dipendenti che svolgono un lavoro usurante
  • Dipendenti che svolgono un lavoro gravoso

Alcuni requisiti possono essere valutati in via prospettica, e sono:

  • 41 anni di contributi;
  • i 3 mesi di inoccupazione successivi alla Naspi;
  • per i lavoratori usuranti almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro prestato, oppure metà della via lavorativa nella mansione usurante;
  • per i lavoratori che svolgono una mansione gravosa, i 6 anni di lavoro prestato in via continuativa.

Quindi, quello che le ha detto il patronato è l’Inps è giusto, quando finisce la NASPI può presentare la domanda di pensione anticipata lavoratori precoci perché raggiunge il requisito del trimestre di inoccupazione.

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