Pensione anticipata e incidenza permessi legge 104, il quesito di un nostro lettore:

Buonasera, mi rivolgo a lei per avere alcuni chiarimenti. Mio marito a marzo 2018 maturerà 40 anni di contributi.
Da mesi assistiamo la suocera, che è nel nostro nucleo familiare, affetta da demenza senile. Le è stata riconosciuta l’invalidità con benefici economici e legge 104.

Chiedo è necessario attendere la maturazione dei 41 anni di contributi prima di chiedere il riconoscimento della pensione e quindi marzo 2019 ? Nel caso così fosse potrebbe chiedere sino ad allora la legge 104 ??
Grazie già da ora per il gentile chiarimento, distinti saluti.

Pensione lavoratori precoci

Essendo nato nel 1961 e avendo già 40 di contributi deduco che è un lavoratore precoce.

I lavoratori precoci possono accedere alla quota 41, a prescindere dalla età anagrafica, a patto che prima dei 19 anni abbiano lavorato per almeno 12 mesi effettivi, anche non continuativi, e abbiano maturato l’anzianità contributiva necessaria al 31 Dicembre 1995. L’assegno spettante alle pensioni quota 41 viene quindi calcolato con il sistema misto.

Possono accedere alla pensione anticipata Quota 41, i lavoratori dipendenti ed autonomi, iscritti all’AGO, che abbiano maturato almeno un anno di contributi, nello specifico corrispondente a 12 mesi e 52 settimane lavorative. L’anno di lavoro deve risultare svolto prima del compimento del 19° anno di età, inoltre bisogna trovarsi nelle seguenti categorie di tutele:

  • Dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, e che da tre mesi non percepiscono la NASPI;
  • Lavoratori dipendenti e anche lavoratori autonomi, che da circa 6 mesi assistono il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 (Caregiver)
  • Lavoratori con una disabilità accertata superiore o uguale al 74%;
  • Dipendenti che svolgono un lavoro usurante
  • Dipendenti che svolgono un lavoro gravoso almeno da 6 mesi

Pensione lavoro precoce quando va fatta la domanda?

La domanda può essere presentata dal 1° marzo di ciascun anno. Alcuni requisiti possono essere valutati in via prospettica, e sono:

  • 41 anni di contributi;
  • i 3 mesi di inoccupazione successivi al percepimento della Naspi;
  • per i lavoratori usuranti almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro prestato, oppure metà della via lavorativa nella mansione usurante;
  • per i lavoratori che svolgono una mansione gravosa, i 6 anni di lavoro prestato in via continuativa.

Conclusioni

La domanda di pensione può essere presentata prima, ma bisogna raggiungere i requisiti entro l’anno di presentazione dalla domanda, come specificato nelle linee guide Inps.

Le consiglio di rivolgersi ad un Patronato e valutare con loro le possibili alternative.

Riguardo ai permessi legge 104 li può richiedere fino a quando non lascia il lavoro per pensionamento, ricordiamo che i permessi legge 104/92, oltre che retribuiti, sono coperti da contributi figurativi. I contributi figurativi sono utili per il raggiungimento del diritto alla pensione.

In sostanza i permessi lavorativi vengono conteggiati ai fini dell’anzianità utile a raggiungere il diritto alla pensione.

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