Buongiorno, vorrei un chiarimento in merito alla possibilità di usufruire alla legge del lavoro precoce.
Io sono nato il 19/12/1960 e ho iniziato la mia attività lavorativa il 29 agosto 1978 quindi avevo 17 anni e 8 mesi di età.
Ho lavorato fino al 19/07/1979 in quanto poi sono stato chiamato a svolgere il servizio di leva nel corpo dei carabinieri, e in quella data avevo 18 anni e 7 mesi di età, quindi sono stato chiamato in anticipo sotto le armi. 
Tengo a precisare che chi allora veniva chiamato a svolgere servizio di leva in un corpo di fanteria (alpino) partiva dopo aver compiuto il 19 anno di età, io invece sono partito 5 mesi prima di altri.
Ho presentato il 26/02/2019 regolare domanda per poter usufruire dei lavori precoci ma mi sono visto respingere la domanda in quanto mi viene precisato che per poter usufruire di questa legge si devono avere 12 mesi effettivi di lavoro e a me purtroppo mancano 5 settimane di contribuzione. 
Cosa non esatta in quanto io ho versato i contributi dei mesi di ottobre novembre e dicembre del 1979 in quanto avendo superato il corso della scuola allievi e venendo trasferito alla caserma della mia città poi svolgevo regolare attività di servizio percependo regolare busta paga e modello  101 di allora che è paragonabile al CUD di oggi.
Ho presentato anche il modello 740 e pagato le tasse relative al 1979 ma di questo l’INPS non ne tiene conto. 
In questione io sono stato costretto a partire anticipatamente per il servizio di leva , ho versato i contributi e pagato le tasse ma morale della favola non mi viene riconosciuto il diritto al lavoro precoce. 
Come posso far valere questo , credo giusto e legittimo diritto di usufruire della legge dei lavori precoci? 
Spero di essermi espresso chiaramente e di aver reso chiaro il quadro della mia situazione.
Resto sapendo di dovere portare pazienza per via delle molte domande che ogni giorno ricevete in attesa di una risposta .
Grazie e saluti.

Pensione quota 41 e 12 mesi di contributi

Per accedere alla pensione quota 41 riservata ai lavoratori precoci uno dei requisiti richiesti è la maturazione di 12 mesi di contributi derivanti da lavoro effettivo prima del compimento dei 19 anni di età.

La normativa, a tal proposito, è molto chiara e non permette di utilizzare per il raggiungimento dei 12 mesi in questione i contributi figurativi del servizio di leva o contributi da riscatto che possano collocarsi nel periodo che precede il compimento dei 19 anni.

Nel suo caso, quindi, io capisco benissimo che l’interruzione del lavoro sia stata involontaria e subordinata al richiamo alla leva, ma purtroppo questo evento non le ha permesso di maturare i 12 mesi di contributi derivanti da lavoro effettivo. Se però, come lei dice, da ottobre a dicembre 1979 ha versato contribuzione derivante dal servizio di leva e tale contribuzione è accompagnata sia da buste paghe che certificazione, non capisco come mai l’INPS abbia rigettato la sua domanda.

A mio avviso l’unica cosa che può fare è rivolgersi ad un avvocato del lavoro (molto spesso sono presenti anche in CAF e patronato e può chiedere loro un parere al riguardo) per dipanare quella che sembra essere una matassa abbastanza complicata per fa valere i suoi diritti all’INPS.

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