Pensione anticipata lavoro gravoso, il quesito di un nostro lettore:

Buongiorno mi scusi se la disturbo, vorrei se è possibile un suo parere sulla mia vicenda che le riassumo.
A luglio del 2017 decido di fare domanda di pensionamento come lavoratore precoce 41 anni di contributi e vent’anni di lavori gravosi nell’arco di vita lavorativa (sono un dipendente enti locali) come da DECRETO LEGISLATIVO 21 aprile 2011 , n. 67 e da circolare inps n.90 maggio 2017. A ottobre ricevo il diniego senza spiegazioni, dopo innumerevoli sollecitazioni mi viene risposto che gli anni certificati di lavoro gravoso dal 1979 al 2008 erano riconosciuti ma non li avevo svolti negli ultimi 7 anni!!!! Al che rispondo che la mia richiesta non era in riferimento a quella norma ma bensi’  alla norme su citate che cita gli ultimi 7 anni oppure ad almeno vent’anni nell’arco di vita lavorativa passano un paio di mesi e siamo a febbraio 2018 mi rispondono che in ogni caso va rifatta la domanda !!! Cosa che rifaccio di nuovo col patronato il 21 02 2018 e il 03 luglio 2018 mi rispondono di nuovo con diniego alle mie richieste di chiarimento. Prima mi rispondono che non era stato inserito il mod. ap 116 !!! Gli rispondo di controllare meglio perché il mod. ap116 è stato inserito il 23 02 2018 nessuna risposta. Il giorno 10 luglio mi reco presso i loro uffici e l’impiegato mi dice che i codici sono sbagliati!!! Chiedo spiegazioni e non mi vengono date, mi viene detto di chiederle al patronato, cosa che faccio e mi viene detto dal patronato che i codici non sono sbagliati è una diversa interpretazione dell’ inps!!!! Cosa mi consiglia, mi scusi se l’ho disturbata ma è un ‘anno che sto battendomi per un riconoscimento. Distinti saluti.

Risposta

Come al solito, siamo di nuovo ad un caso di gestione Inps assurda che fa impazzire i contribuenti.

Il suo caso, purtroppo, non è isolato, anzi molto spesso i contribuenti per risolvere il problema si sono dovuti rivolgere agli avvocati, solo così sono riusciti a far valere i loro diritti.

La cosa che non mi è chiara è la risposta del patronato, la diversa interpretazione dell’Inps, sui codici non c’è una diversa interpretazione, sono quelli e basta, quindi è da capire, almeno su questa parte finale, se i codici ISTAT sono stati inseriti correttamente nel modello Ap 116.

Molte pratiche sono state escluse per il codice ISTAT errato, e non dipende da una diversa interpretazione ma da un dato fondamentale per far si che la pratica vada avanti. Su questo punto abbiamo redatto vari articoli, consigliamo di leggere:

Pensione precoce e lavoro gravoso, la certificazione con modulo AP 116

Il mio consiglio, si rechi lei stesso all’Inps di appartenenza, con copia della sua domanda e del modello AP 116 presentato, e chieda spiegazioni, insista finché non avrà delle risposte concrete.

Troverà in quest’articolo i consigli che ho dato ad una persona che si è trovata nella sua stessa situazione, adesso è riuscita ad avere la pensione, ma tra INPS e patronato, che la mettevano fuori strada, è stato un lungo cammino, alla fine ha dovuto ricorre all’avvocato.

Vi consiglio di leggere quest’articolo, il lettore ci ha fatto sapere che è riuscito a far valere i suoi diritti, attualmente è in pensione: Pensione anticipata Ape Sociale, l’esito non arriva o domanda respinta, cosa fare?

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