Le maggiorazioni sociali della pensione rappresentano incrementi dell’assegno mensile concessi a determinate categorie di pensionati. Si tratta quindi di misure previdenziali e assistenziali. Nelle prossime pagine vedremo quali sono le maggiorazioni sociali previste dalla legge, chi ne può beneficiare e a quali condizioni e come fare domanda.
Maggiorazioni sociali della pensione: requisiti e beneficiari
L’incremento della pensione tramite le cd maggiorazioni sociali viene concesso agli over 60 anni che versano in condizioni sociali ed economiche disagiate. Il beneficio si rivolge a tutti i pensionati titolari di prestazione a carico dell’AGO, o delle forme sostitutive della stessa, che non superino determinati requisiti di reddito, annualmente rivisti legalmente.
Maggiorazioni sociali pensione: importi, reddito e limiti 2015
Le maggiorazioni sociali in esame non sono solo di tipo previdenziale ma anche assistenziale. Vi rientrano quindi le provvidenze economiche corrisposte agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordomuti. La domanda per la maggiorazione sociale della pensione può essere fatta anche in seguito a quella della pensione ma deve essere corredata da una dichiarazione attestante i redditi percepiti nell’anno, anche quelli presuntivi. L’importo della maggiorazione della pensione 2015 varia in base all’età: si parte da una base di 25,83 euro al mese per pensionati tra i 60 e i 64 anni fino a 82,64 euro se il beneficiario ha un’età compresa tra i 65 e i 69 anni.
Pensione: l’incremento al milione
L’incremento al milione è un ulteriore extra per la maggiorazione sociale che, dal 2002, viene riconosciuto a pensionati over 70 anni per fare in modo che l’assegno mensile non scenda al di sotto di 638,83 euro, in base al valore aggiornato al 2015.