Rispondiamo con questo articolo alle domande, ai dubbi e alle perplessità di alcuni lettori riguardo alla possibilità di chiedere la pensione di invalidità civile o le agevolazioni della legge 104 quando si è affetti da patologie diabetiche.

  1. Salve. Sono un ragazzo con diabete mellito di tipo 1 insulinindipendente con alti e bassi oramai da circa 15 anni, ora leggendo leggi e vari articoli vedo che potrei prendere una pensione oltre alla categoria protetta. 

    Potrei farle entrambe le domandine? Cordiali saluti.

     

  2. Buonasera, 
    alla luce dell’ articolo letto mi sono recata dal medico di base per mia nonna, 80 anni, diabete mellito 2 insulinodipendente piu altre patologie come depressione e ipertensione che la rendono invalida al 100%. Non percepisce accompagnamento perché supera il reddito per la pensione di reversibilità del marito deceduto. Il medico ci ha liquidato dicendo che non ha diritto all’ assegno mensile per il diabete. Chiedo gentilmente conferma o è il caso di procedere comunque con la domanda? 
    Grazie mille.
  3. Buongiorno, stavo leggendo l’articolo relativo al diabete e la possibilità di richiedere l’invalidità. Io sono diabetica insulino-dipendente di tipo uno da trent’anni. Ho avuto in passato problemi a causa di una retinopatia proliferante, al momento sotto controllo. Purtroppo non lavoro come dipendente ma in libera professione, come dentista, quindi mi sono rivolta all’enpam chiedendo delucidazioni sulla possibilità di richiedere una qualche forma di invalidità. Mi è stato detto di no. Volevo chiedere conferma di questo e volevo chiedere anche, nel caso in cui io dovessi avere altri problemi causati dalla mia malattia al punto da non poter lavorare, che cosa succede? A chi potrei rivolgermi per sperare in una qualche forma di aiuto? Avere partita Iva ed essere un dentista non significa automaticamente trovare i soldi sugli alberi e potersi auto mantenere, non capisco questo tipo di discriminazione tra Inps ed enpam. Grazie.
    cordiali saluti
  4. Salve mi chiamo Eugenio…. Volevo chiederle a proposito dell’invalidita civile per diabete.
    Tra un mese ho la visita per l’invalidità civile per mia madre 79 anni affetta già da anni da diabete con bisogno di insulina tre volte al di oltretutto portatrice di pace maker da più di 10 anni…. Secondo lei queste patologie possono bastare per raggiungere la percentuale che mi da diritto ad usufruire della legge 104 comma 3? Grazie.
  5. Buongiorno, mio marito anni 69  è pensionato è affetto da diabete mellito da 25 anni e fa tre insulina al giorno. Non ha più la patente causa ipoclicemie improvvise, una retinopatia diabetica con glaucoma.
    Per cortesia vorrei informazioni riguardo richiesta invalidità e legge 104. La sua pensione ammonta a 1011,00 netti e io ho un lavoro con part time contratto indeterminato. Ci sono requisiti per la richiesta di invalidità? Grazie per la risposta.
  6. Buongiorno signora Patrizia, sono a chiederle una informazione per mia suocera, che soffre di diabete mellito insulino-dipendente da parto. Riprendo dal suo articolo pubblicato il 03 Novembre 2017 alle ore 13:25:“Diabete e invalidità: come richiederla

    Dopo che è stato diagnosticato il diabete e certificato dal medico curante può essere inviata la richiesta di invalidità civile all’Inps, per via telematica. Alla richiesta va allegato il certificato rilasciato dal medico ed eventuali altri documenti richiesti. Per effettuare l’operazione di richiesta ci si può appoggiare ad un patronato oppure procedere in autonomia se si è in possesso del Pin Inps.”

    Per una persona di 70 anni, senza reddito proprio (è a carico del marito pensionato), ammesso che venga riconosciuta l’invalidità civile (>50%,) questa dà automaticamente diritto al riconoscimento ad una pensione o ad un sussidio economico?
    Oppure, per varie ragioni, non porta nessun beneficio economico?

    La ringrazio in anticipo per l’attenzione che vorrà dedicarmi e in attesa di un sua gentile risposta colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti.

     

  7. Salve,
    Vorrei porle delle domande sulla mia attuale situazione. 
    Ho 40 anni, diabetico insulino dipendente. Con una polineuropatia diabetica. 
    Mi è stato riconosciuto il 67% di invalidità. 
    Ed inoltre mi è stata anche riconosciuta la legge 104 comma 1.
    Lavoro in banca dove sono stato assunto come categoria protetta in quanto invalido civile.
    Purtroppo lavorare nelle mie condizioni diventa fisicamente sempre più pesante. 
    Vorrei sapere se con quello che mi è stato riconosciuto ho diritto ai permessi della legge 104. Nonostante ho il  comma 1 e non il comma 3.
    Grazie 

 

Anche in assenza di patologie invalidanti il diabete impone alla persona che ne è affetta uno stile di vita e una terapia che rende la vita sempre più complicata rispetto a quella di una persona che non ne è affetta.

Non sempre, infatti, è semplice l’inserimento in contesti scolastici e lavorativi e proprio per questo la legge 104/92 permette alle persone diabetiche di poter fruire di determinati benefici per migliorare la situazione di vita, come ad esempio i permessi lavorativi, agevolazioni per familiari che assistono i diabetici e, a volte, la ricezione di un assegno mensile di invalidità.

Pensione invalidità diabetici

Non esisite una pensione specifica per i malati di diabete che possono, però, fruire dell’invalidità civile disciplinata dalla legge 104/93.

L’assegno di invalidità civile, infatti, viene riconosciuto in base alla percentuale di invalidità poiché il diabete rientra nelle malattie invalidanti.

Diabetici e legge 104: a chi spetta?

A quali diabetici spettano i benefici relativi alla legge 104/92? Serve il riconoscimento di uno stato di invalidità pari o superiore al 41% che viene concesso solo dietro richiesta dell’interessato e solo dopo accertamento da parte della Commissione Medica esaminante. La percentuale di invalidità per i diabetici è stabilità in base alla gravità della malattia ed in base alle complicanze che comporta.

Percentuale di invalidità diabete

Vediamo a che percentuale di invalidità corrisponde il diabete con le diverse complicanze che comporta e il codice ad esso assegnato.

  • Diabete mellito tipo 1° o 2° con complicanze micro-macroangiopatiche con manifestazioni cliniche di medio grado (Classe III): codice 9309 spetta una percentuale di invalidità che va dal 41 al 50%
  • Diabete mellito insulino-dipendente con mediocre controllo metabolico e iperlipidemia o con crisi ipoglicemiche frequenti nonostante terapia (Classe III) codice 9310 spetta una percentuale di invalidità che va dal 51 al 60%
  • Diabete mellito complicato da grave nefropatia e/o retinopatia proliferante, maculopatia, emorragie vitreali e/o arteriopatia ostruttiva (Classe IV) codice 9311 spetta una percentuale di invalidità che va dal 91 al 100%.

Richiesta di invalidità come fare

Dopo la diagnosi del diabete è possibile fare richiesta di invalidità rivolgendosi al proprio medico curante inviando il certificato per via telematica all’Inps.Una volta acquisito il certificato da parte dell’Inps è possibile presentare la domanda telematica per l’invalidità o da parte dell’interessato o tramite Caaf o patronati. Una volta ricevuta la domanda l’Inps convoca l’interessato per una visita medica da parte di una Commissione che concede o meno il riconoscimento dell’invalidità. Con uno stato di invalidità pari o superiore al 41% è possibile fruire di alcuni benefici relativi alla legge 104/92.

Per fruire invece dell’invalidità civile e del relativo assegno mensile è necessaria una invalidità pari o superiore al 74%.

Rispondiamo ai quesiti dei lettori

  1. Per poter accedere all’assegno mensile relativo all’invalidità civile deve chiedere innanzitutto il riconoscimento dell’invalidità. L’assegno mensile le sarà riconosciuto solo se la percentuale di invalidità è pari o superiore al 74%.
  2. Per percepire l’assegno di invalidità civile bisogna rispettare il limite di reddito fissato che nel 2018 è di Euro 4.853,29.
  3. Purtroppo ognuno deve rivolgersi alla propria cassa previdenziale e se lei versa i suoi contributi all’Enpam non può ricevere in una forma di assistenza da parte dell’Inps.
  4. Tutto dipende dalla Commissione Medica che esaminerà sua madre, è molto difficile fare delle previsioni al riguardo…
  5. Per diabete mellito complicato da grave nefropatia e/o retinopatia proliferante, maculopatia, emorragie vitreali e/o arteriopatia ostruttiva (Classe IV) spetta una percentuale di invalidità che va dal 91 al 100%, ma tutto dipende sempre dalla Commissione Medica esaminante. Il consiglio, quindi, potrebbe essere quello di fare richiesta di domanda di invalidità e successivamente di riconoscimento di legge 104/92, a mio avviso dovrebbe essere riconosciuta se la patologia è quella che descrive.
  6. La pensione di invalidità civile è riconosciuta solo con una invalidità pari o superiore al 74%.
  7. I permessi lavorativi della legge 104 sono riconosciuti soltanto con l’articolo 3 comma 3. Può in ogni caso chiedere una revisione della sua invalidità per vedere se c’è stato, nel frattempo, un aggravamento.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”