Buongiorno, mi chiamo Rossana è ho un’invalidità all’80%. 
Ho saputo che con 25 anni di lavoro e 55 anni di età avrei la possibilità di anticipare la pensione. 
Io ho 52 anni adesso…. Ma forse lei mi può chiarire questa situazione. 
Cordialità.

Per i lavoratori del settore privato (quindi sono esclusi del tutto dalla misura i dipendenti del pubblico impiego) in possesso di una invalidità pari o superiore all’80% è possibile accedere alla pensione di vecchiaia con un considerevole anticipo rispetto ai 67 anni richiesti attualmente.

Per i lavoratori invalidi, infatti, esiste la pensione di vecchiaia anticipata che consente il pensionamento, con soli 20 anni di contributi come richiesto, appunto, dalla pensione di vecchiaia, a 56 anni per le donne e a 61 anni per gli uomini.

I requisiti per accedere alle pensione di vecchiaia lei li possiede tutti, tranne attualmente l’età di 56 anni richiesta alle donne (non sono più 55 anni e 7 mesi come l’anno scorso, per effetto dell’aumento per adeguamento alla speranza di vita Istat).

Le consiglio, quindi, prima di raggiungere il requisito anagrafico per poter accedere alla pensione di vecchiaia anticipata, di presentare domanda all’ASL per il riconoscimento dell’invalidità pensionabile e, quindi, di presentare domanda di pensione poiché per la decorrenza della stessa è necessario attendere 12 mesi di finestra dal raggiungimento dei requisiti e, quindi, la pensione le sarà liquidata non prima del compimento dei 57 anni di età.

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Non si forniscono risposte in privato.”