Preg.ma Dott.ssa Delpidio,
visito spesso, quando mi è possibile, la Sua pagina internet Investire Oggi e con la presente Vorrei sottoporle il seguente quesito:
nel febbraio 2016, all’età di 59 anni, ho fatto richiesta all’Inps di pensione di invalidità categoria IO, dopo varie visite e rifiuti vari, sono ricorso al Tribunale e dopo due CTU, è stata depositata la sentenza il 25.01.19, con parere favorevole, il CTU ha rilevato l’82% di invalidità. Ora che ho 62 anni e due mesi, e circa 39 anni di contributi, mi è arrivata la lettera di licenziamento con effetto immediato a partire dal 28.01.19, alla luce di quanto esposto posso avere la pensione di vecchiaia prevista dalla legge per invalidità riconosciuta superiore all’82%, oppure devo riproporre un’altra domanda all’Inps con relative visite mediche ecc…..
Fiducioso nella Sua risposta, colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.

Per i lavoratori del settore privato con un’invalidità riconosciuta pari o superiore all’80% vi è la possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia anticipata che richiede almeno 20 anni di contribuzione versata ed un’età pari a 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini (età aggiornata con aumenti del 2019).

E’ prevista una finestra di attesa di 12 mesi dalla maturazione dei requisiti. Si tratta di una misura prevista da un vecchio decreto Amato e ancora vigente.

I dipendenti pubblici, visto che hanno diritto ad agevolazioni diverse, sono esclusi dalla possibilità di accesso.

Pensione di vecchiaia anticipata

Per accedere alla pensione di vecchiaia anticipata servono sia il modello SS3, ovvero la certificazione di invalidità, che la certificazione che comprovi il diritto alla riduzione dell’età pensionabile.

Per ottenere questo secondo certificato è necessario sottoporsi a visita medica con Commissione Sanitaria Inps che rilascia l’invalidità pensionabile, ovvero il diritto ad accedere alla pensione con riduzione di età pensionabile. L’unico vero problema è che il rilascio della certificazione non dipende dal riconoscimento precedente dell’invalidità civile (la cui percentuale non viene, quindi, ritoccata dalla visita) ma è a discrezione della commissione medica dell’INPS.

In conclusione

Per rispondere, quindi, alla sua domanda, per avere la pensione di vecchiaia anticipata dovrà sottoporsi a nuove visite e non può presentare richiesta con la semplice invalidità civile già riconosciuta.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”