
Quest’anno maturo 41 di contributi e ho 58 anni, che alternative ho di andare in pensione prima rispetto alla legge Fornero?
Pensione quota 41 lavoratori precoci
- almeno 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni di età (i contributi devono essere derivanti da lavoro effettivo e non da riscatto)
- 41 anni di contributi maturati
- appartenenza a una delle categorie tutelate che sono: disoccupati, invalidi, caregivers, usuranti e gravosi.
Per ogni categoria tutelata, poi, sono richiesti ulteriori specifici requisiti che sono:
- per i lavoratori disoccupati è richiesta la perdita involontaria del posto di lavoro a seguito di licenziamento con fruizione per intero della Naspi spettante terminata da almeno 3 mesi;
- per gli invalidi è richiesta una percentuale di invalidità pari o superiore al 74% (per i sordomuti non è richiesta percentuale di invalidità)
- per i caregivers è richiesta l’assistenza da almeno 6 mesi di un familiare convivente con handicap grave in base alla legge 104 articolo 3 comma 3
- per gli usuranti e gravosi sono richiesti almeno 36 anni di contributi e lo svolgimento dell’attività usurante o gravosa per almeno 7 anni nei 10 anni che precedono la domanda di pensione o per almeno la metà della vita lavorativa.
Se non appartiene a nessuna di queste categorie di lavoratori tutelate, non può accedere alla pensione quota 41 per lavoratori precoci e l’unica alternativa alla pensione di vecchiaia che le resta è la pensione anticipata con requisiti Fornero che richiede, per gli uomini, 42 anni e 10 mesi di contributi ed un attesa di 3 mesi per la decorrenza della pensione dal raggiungimento dei requisiti richiesti.
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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”