Pensione Quota 41 senza precoce e lavoro usurante, tante promesse, ci si chiede saranno mantenute? Il quesito di un nostro lettore:

Buongiorno Sig.ra ANGELINA, sono un lavoratore dipendente, ho maturato 41 anni di contributi al 31/10/2018. Non rientro nella categoria usuranti o precoci, quando posso andare in pensione? In attesa di riscontro, ringrazio e porgo cordiali Saluti.

Pensioni Quota 41 a chi spetta

La normativa attuale prevede l’accesso alla Quota 41, con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età, per i lavoratori con almeno 12 mesi di lavoro effettivo, entro il compimento del diciannovesimo anno di età, inoltre devono trovarsi nelle seguenti condizioni:

  • Dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, e che da tre mesi non percepiscono la NASPI;
  • Lavoratori dipendenti e anche lavoratori autonomi, che da circa 6 mesi assistono il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 (Caregiver)
  • Lavoratori con una disabilità accertata superiore o uguale al 74%;
  • Dipendenti che svolgono un lavoro usurante
  • Dipendenti che svolgono un lavoro gravoso

Pensione Quota 41 cosa succede nel 2019

Nel 2019, se non avverrà nessuna modifica alla legge Fornero come promesso, la Quota 41 subirà un aumento dei requisiti di 5 mesi, quindi non ci vorranno più 41 anni di contributi indipendentemente dall’età, ma 41 anni e 5 mesi.

Restano fuori dall’innalzamento dei cinque mesi i lavori gravosi e usuranti.

Pensione Quota 41 per tutti

Nel contratto di Governo firmato da Lega e Movimento 5 Stelle, sono state previste importanti novità sul fronte pensionistico. E’ stata inserita oltre la quota 100 anche la quota 41 senza vincoli.

Al raggiungimento dei 41 anni di contributi si potrà andare in pensione. Non si parlerà più di pensione anticipata, ma di pensione.

La nuova Quota 41 per tutti, da indiscrezioni, sarà rimandata al prossimo anno, per difficoltà nei fondi stanziati.

Pensione Quota 100: 62+38

Regna ancora tanta confusione e sono tante le criticità anche in questa nuova riforma pensionistica Quota 100, che oggi giorno cambia impostazione.

A breve si sapranno i requisiti certi. Al momento si può accedere alla Quota 100 con 62 anni di età e 38 anni di contributi, resta il dubbio sui contributi figurativi.

Non indicando l’età nel quesito, non so se si avvicina alla Quota 100 o alle altre forme pensionistiche. Comunque le consiglio di attendere che la riforma pensione sia pubblicata in G.U., per valutare la sua situazione.

Altre forme pensionistiche

Altre forme pensionistiche vigenti per uscire da lavoro, ma con un requisito anagrafico diverso sono l’APE Volontario o con la Rendita Integrativa Pensionistica.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]