Buongiorno, ho 38 anni di contributi e circa 5 mesi; a settembre l’ azienda chiude, ho appena 57 anni. Cosa posso inventarmi per andare in pensione? (ho solo 6 mesi di contributi prima dei 18 anni).

Purtroppo, non potendo accedere alla quota 100 che richiede, appunto, solo 38 anni di contributi non le restano molte alternative vista la giovane età. Innanzitutto se la ditta chiude avrà diritto per la metà delle settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni alla fruizione dell’indennità di disoccupazione Naspi (se, quindi, ha lavorato sempre negli ultimi 4 anni le spetteranno 2 anni di Naspi).

Durante l’indennità di disoccupazione potrà comunque continuare ad accumulare contributi figurativi e al termine dei 2 anni avrebbe, di conseguenza, 40 anni e 5 mesi di contributi. Troppo pochi per poter accedere alla pensione anticipata secondo i requisiti Fornero che richiedono, per le donne, 41 anni e 10 mesi di contributi.

Le alternative di pensionamento sono 3:

  • attendere i 67 anni per accedere alla pensione di vecchiaia
  • versare i contributi mancanti (1 anno e 7 mesi) facendosi autorizzare al versamento dei volontari per poter accedere alla pensione anticipata
  • se è titolare di una pensione complementare può accedere al pensionamento con la RITA trascorsi 2 anni dal suo licenziamento (la RITA, infatti, permette ai disoccupati da almeno 2 anni, di ben 10 anni rispetto ai 67 anni richiesti per l’accesso alla pensione di vecchiaia (per maggiori approfondimenti sulla pensione RITA leggere: Pensione anticipata RITA, le regole applicative).

Altre forme di pensionamento con i suoi requisiti al momento non ce ne sono ma il governo ha garantito che per il 2022 potrebbe essere varata una nuova misura, che prenderebbe il posto dell’attuale quota 100 in scadenza il 31 dicembre 2019, che potrebbe richiedere a tutti 41 di contributi.

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