Anche per quest’anno è confermata la possibilità di andare in pensione anticipata per i lavoratori gravosi. Cioè coloro che svolgono per molto tempo mansioni particolarmente faticose e stressanti per le quali la legge riconosce maggiore tutela previdenziale.

Lo strumento per uscire in anticipo dal lavoro è Ape Sociale che prevede il diritto all’anticipo pensionistico a partire da 63 anni di età con almeno 36 anni di contributi. Non è una vera e propria pensione, ma una indennità economica calcolata sulla base dei contributi versati che viene erogata fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

Ape Sociale pe lavoratori gravosi, domanda e requisiti specifici

La domanda di pensione con Ape Sociale deve essere presentata entro il 31 marzo 2023 (prima finestra utile). Si tratta nello specifico di una richiesta all’Inps di riconoscimento dei requisiti e propedeutica alla liquidazione della rendita.

Per i lavoratori gravosi è necessario che, oltre ai requisiti anagrafici e contributivi, siano accertato anche il periodo di svolgimento della mansione per la quale sorge il diritto all’Ape Sociale. In particolare è necessario aver svolto per sette anni, nell’ultimo decennio, o per sei anni negli ultimi sette, il mestiere gravoso.

Qualora questo requisito non dovesse essere rispettato nei termini della presentazione della domanda ma verrebbe centrato comunque entro il 2023, l’Inps sospende il procedimento di elavorazione dlela pensione. In alternaitiva rigetta la richiesta rinviando a successiva istanza da parte del lavoratore.

Le prime 11 categorie di mansioni ritenute gravose sono:

Ma quali sono i lavori gravosi per cui si ha diritto alla pensione con Ape Sociale? Di seguito riportiamo l’elenco ufficiale predisposto dal Ministero del Lavoro e aggiornato al 1 gennaio 2023:

  • addetti alla concia di pelli e pellicce;
  • operatori dei servizi di pulizia;
  • addetti spostamento merci e/o facchini;
  • conducenti di camion o mezzi pesanti in genere;
  • conducenti treni e personale viaggiante in genere;
  • guidatori di gru o macchinari per la perforazione nelle costruzioni;
  • infermieri o ostetriche che operano su turni;
  • maestre/i di asilo nido e scuola dell’infanzia;
  • operai edili o manutentori di edifici;
  • operatori ecologici e tutti coloro che si occupano di separare o raccogliere rifiuti;
  • chi cura, per professione, persone non autosufficienti.
  • Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate
  • Tecnici della salute
  • Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
  • Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
  • Operatori della cura estetica
  • Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
  • Artigiani, operai specializzati, agricoltori
  • Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali
  • Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
  • Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
  • Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
  • Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
  • Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
  • Conduttori di mulini e impastatrici
  • Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
  • Operai semi-qualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
  • Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
  • Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
  • Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
  • Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
  • Portantini e professioni assimilate