Pensione anticipataAd ottobre 2020 ho 41 anni e 10 mesi di contributi. Avendo 2 figli posso avere la pensione otto mesi prima?

Analizziamo se è possibile avere un sconto sul requisito contributivo in quanto lavoratrice madre e se l’emendamento presentato dalla Lega alla Riforma Pensione, inclusa nel Decreto Legge numero 4/2019, è stato approvato.

Emendamento con sconto requisiti pensione anticipata per le lavoratrici madri

Un emendamento presentato dalla Lega sulla pensione anticipata, che proponeva un maggiore anticipo pensionistico per le mamme. L’anticipo doveva essere valutato in base al numero dei figli, con uno sconto minimo di quattro mesi ad un massimo di dodici mesi.

Lo sconto, da quanto si evince dalla proposta presentata, è riservato alle lavoratrici con più di un figlio, che avranno la possibilità di accedere alla pensione anticipata o a quella di vecchiaia con massimo un anno di anticipo. Un’agevolazione per le donne che va ad affiancarsi all’Opzione donna prorogata per il 2019 nel Decreto-legge 4/2019.

Al momento la proposta è rimasta tale, quindi è ancora in fase di studio.

Pensione anticipata lavoratrici madri

Come misure ufficiali che prevedono un anticipo per le lavoratrici, sono:

  • la pensione anticipata con un requisito contributivo di 41 e 10 mesi indipendentemente dall’età;
  • l’Opzione donna con un requisito contributivo di 35 anni e un requisito anagrafico con 58 anni di età se lavoratrici dipendenti e 59 anni di età se lavoratrici autonome, entrami i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2018.
  • Infine, l’Ape Sociale per le mamme, denominata “Ape Rosa”, prorogata per il 2019 e prevede i seguenti requisiti: sono richiesti 63 anni di età con uno sconto per le lavoratrici madri nel limite massimo di due anni sul requisito contributivo di 30 o 36 anni a seconda delle tutele. Quindi una lavoratrice può accedere all’ape sociale anche con 28 anni o 34 anni di contributi. Le tutele in sintesi richieste per poter accedere all’Ape Sociale sono: lavoratore disoccupato che ha perso involontariamente il lavoro e che da almeno tre mesi ha finito di percepire la Naspi; invalido con una percentuale uguale o superiore al 74 per cento; lavoratore Caregiver; lavoratori che svolgono lavori particolarmente pesanti e faticosi e rientrano nei “lavori gravosi” o nei “lavori usuranti”.

Conclusione

Al momento, l’anticipo delle lavoratrici mamme per la pensione anticipata è ancora una proposta, niente di definitivo.

Quindi, se le cose non cambiano, si dovrà basare sul requisito di 41 anni e 10 mesi che maturerà nel 2020.

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