Pensione anticipata RITA, i quesiti dei nostri lettori:

1) Buongiorno, volevo farle un domanda se non disturbo. Lavoro nella Sanità da 28 anni ed ho 62 anni di età, ho qualche possibilità di uscire? Stavo leggendo le norme della RITA, posso e come usufruirne? La ringrazio anticipatamente della sua delucidazione. Se non con RITA ho spiragli?

Nei  requisiti per accedere alla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata è vincolante appartenere a forme pensionistiche complementari almeno da 5 anni. Analizziamo nel dettaglio i requisiti specifici:

  • il lavoratore deve cessare l’attività lavorativa;
  • richiesta un’età anagrafica con un anticipo di cinque anni dalla pensione di vecchiaia
  • requisito di minimo 20 anni di contributi di cui almeno 5 versati in fondo pensione

Per i lavoratori disoccupati da lunga durata

  • il lavoratore deve cessare l’attività lavorativa;
  • richiesta un’età anagrafica con un anticipo di cinque anni dalla pensione di vecchiaia
  • requisito di minimo 20 anni di contributi di cui almeno 5 versati in fondo pensione
  • disoccupato da almeno 24 mesi

2) Buonasera, ho letto che lei risponde agli aiuti delle persone le volevo porre una domanda mio padre ha 62 anni ed è disoccupato da 2 anni ed ha più di 30 anni di contributi può usufruire della RITA?? Grazie in anticipo.

Si lei può accedere alla RITA se ha almeno maturato cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, sopra ho menzionato i requisiti che occorrono per la rendita integrativa.

Diversamente può accedere all’Ape Volontaria con 63 anni e 20 anni di contributi versati.

Ci sarebbe anche l’Ape Sociale se disoccupato licenziato che ha finito di percepire almeno da tre mesi gli ammortizzatori sociali con 63 e 30 anni di contributi versati, ricordiamo che l’Ape Sociale, salvo proroga, termina il 31 dicembre 2018.

3)Buongiorno sono un dipendente pubblico. A settembre 2018 totalizzerò 40 anni di contributi. A giugno 2018 compirò 58 anni. Esiste, secondo lei,una formula di accesso alla pensione tipo Rita o Ape o contributiva ? Grazie

Si lei può accedere sia alla Rita che all’Ape Volontaria (se verrà prorogata nel 2019), possono accedere sia i dipendenti pubblici che privati.

Per la Rita sono richiesti almento 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.

Comunque deve attendere di maturare il requisito dell’età. Lei è un lavoratore precoce in quanto ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni. Se si trova in una di queste condizioni, può accedere alla quota 41 indipendentemente dall’età:

  • Dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, e che da tre mesi non percepiscono la NASPI;
  • Lavoratori dipendenti e anche lavoratori autonomi, che da circa 6 mesi assistono il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 (Caregiver)
  • Lavoratori con una disabilità accertata superiore o uguale al 74%;
  • Dipendenti che svolgono un lavoro usurante
  • Dipendenti che svolgono un lavoro gravoso

Per maggiori informazioni, consiglio di leggere: Pensione anticipata Quota 41, non basta solo il requisito contributivo

C’è anche la pensione anticipata che per tutto il 2018 è possibile accedere, per gl’uomini: 42 anni e 10 mesi per gli anni dal 2016 al 2018; 43 anni e 3 mesi per gli anni dal 2019 al 2020.

Le consiglio di vedere se può coprire con i contributi volontari qualche buco contributivo nella sua posizione, tipo il passaggio tra una diversa posizione lavorativa,  in modo da poter accedere entro il 31 dicembre 2018 alla pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi.

 

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”