In questo articolo cercheremo di rispondere a diversi lettori che ci pongono domande sulla pensione anticipata quota 41 dei lavoratori precoci.

  1. Buongiorno.
    Sono nato nel 1960 e ho iniziato a lavorare il 2 febbraio 1976,
    avendo maturato 41 anni di contributi e avendo lavorato per più di 12 mesi prima dei 19 anni di età vorrei sapere quando è possibile accendere alla pensione.
    Cordiali saluti.
  2. Buon giorno. Ho iniziato a lavorare all’ età di 17 anni sono nato il 7 maggio 1962 ad ora ho maturato 1850 ca settimane. Ho inoltrato domanda per essere riconosciuti la malattia professionale perché ho 2 ernie al disco per i pregressi lavori poi operazioni ambedue ginocchia per cartilagine. Attualmente ho la pressione alta colesterolo alto. La schiena dolorante e anche un ginocchio come da risonanza fatta alla luce della attuale situazione che possibilità ci sono per un eventuale anticipo della data che Inps mi ha già detto tramite la mia pensione ottobre 2025.
    Distinti saluti. E grazie.
  3. Buongiorno, sono un lavoratore dipendente con 37 anni di contributi versati ed ho 54 anni.
    Ho cominciato a versare contributi dall’età di 14 anni mi chiedevo in che categoria sono collocato e se potrò sfruttare il raggiungimento dei 41 anni di contributi con solo 58 anni di età per avere il requisito della pensione. Ringraziò anticipatamente e porgo distinti saluti.
  4. Buon giorno! Sono una OSS (gravoso?) di 62 anni con 36 di contribuzione dei quali 3 prima dei 19 anni. Chiedo cortesemente nel mio caso quando è  previsto il sospirato pensionamento.
  5. Buongiorno, volevo chiedervi, sono una precoce ho 59 anni a settembre e 40 anni di contributi, la mia categoria è il collaboratore scolastico in una scuola materna, volevo sapere se rientro nei lavori usuranti? Visto che il mio lavoro è principalmente di cura nei bambini E di pulizie la ringrazio anticipatamente e buona giornata. 

 

Prima di rispondere nel dettaglio ai nostri lettori ricordiamo che non basta essere un lavoratore precoce per poter accedere alla quota 41 e, quindi, fruire della pensione anticipata con 41 anni di contributi.

 L’articolo 1, comma 199 e seguenti, della legge di bilancio 2017 prevede la possibilità, per i lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del compimento dei 19 anni, di accedere con un requisito contributivo ridotto alla pensione anticipata (articolo 24, comma 10, della legge 22 dicembre 2011, n. 214).

Accedere alla pensione anticipata con il requisito ridotto dei 41 anni di contributi versati, però, è riconosciuto soltanto ai lavoratori precoci che si trovano in una delle seguenti categorie di tutela:

  • disoccupati che hanno terminato da almeno 3 mesi di fruire degli ammortizzatori sociali spettanti
  • lavoratori invalidi con percentuale di disabilità pari o superiore al 74%
  • caregiver
  • lavoratori usuranti
  • lavoratori gravosi

Rispondiamo ora nel dettaglio ai nostri lettori.

  1. Non so qual è il suo lavoro, se rientra nei lavori usuranti o gravosi al compimento dei 41 anni di contributi versati potrà accedere alla pensione con la quota 41, altrimenti dovrà attendere la maturazione dei requisiti necessari per la pensione anticipata (dal 2019 43 anni e 3 mesi di contributi).
  2. A meno che non le venga riconosciuta una invalidità pari o superiore al 74% per le malattie menzionate non potrà accedere alla pensione per i lavoratori precoci e dovrà attendere di maturare i requisiti necessari per accedere alla pensione anticipata.
  3.  Se potrà fruire della pensione anticipata per i lavoratori precoci dipende soltanto dalla sua tipologia di lavoro e se rientra nei lavori usuranti o gravosi. Solo in quel caso, infatti, a meno che non sia invalido o caregiver, potrà fruire del beneficio. Si rivolga ad un patronato per vedere se la mansione che svolge le permette di rientrare nella quota 41, visto che non ha scritto che lavoro fa.
  4.  Nei lavori gravosi rientrano coloro che curano, per professione, persone non autosufficienti. Se la sua mansione è questa dovrebbe rientrare nelle mansioni gravose.  Se così fosse (Consulti in ogni caso un patronato), le mancano diversi anni per poter arrivare ai fatidici 41 anni di contribuzione e le consiglierei, se dovesse essere prorogata l’Ape sociale anche per il prossimo anno, di fare domanda per accedervi poiché è in possesso dei requisiti per farlo.
  5. I collaboratori scolastici purtroppo non rientrano nei lavori usuranti e per accedere alla pensione dovrà attendere di raggiungere il requisito contributivo necessario alla pensione anticipata.

 

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