Pensione anticipata Quota 41 con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età, se i lavoratori hanno lavorato almeno un anno prima del compimento del 19° anni di età e si trovano nelle tutele lavorative stabilite della norma, tra questi c’è il lavoro gravoso. Su questo punto ci ha scritto un lettore che ci pone un quesito ben preciso, in quest’articolo analizzeremo cosa prevede la normativa in questi casi rispondendo al nostro lettore.

Pensione anticipata Quota 41: il lavoratore magazziniere – autista

Salve! Scorrendo il web mi sono imbattuto nelle Sue risposte riguardo ai quesiti inerenti la “quota 41” e vorrei gentilmente da Lei alcune precisazioni. Le spiego in breve il mio caso particolare: da 26 anni lavoro per una ditta del settore legno e sono stato assunto allora con la mansione di magazziniere-autista, svolgendo il mio lavoro su mezzi che prevedevano la patente C in netta correlazione con la categoria contrattuale di appartenenza. Da diversi anni come ditta abbiamo dismesso i mezzi superiori ai 35 ql e prevalentemente svolgo le mie mansioni all’ interno del magazzino. Essendo un lavoratore precoce (ho iniziato a lavorare a 14 anni senza quasi interruzioni) e avendo ottenuto una dichiarazione in questi giorni dalla mia ditta in cui si evince ancora in vigore il contratto con cui sono stato assunto e cioè magazziniere-autista (inquadrato nella categoria che prevede il possesso della patente C) posso avere speranze di poter andare in pensione coi 41 anni pur non guidando più i mezzi pesanti ma avendo ancora tale inquadramento?

Quota 41 e lavoro gravoso per autista mezzi pesanti

Il lavoro gravoso è una delle tutele previste per poter accedere alla pensione anticipata Quota 41.

Sono 15 le categorie di lavoro faticoso e pesante, denominato “gravoso” che sono state incluse nella normativa vigente. Sono inseriti nell’elenco anche “conduttori di mezzi pesanti e camion”.

Per poter dimostrare di svolgere e aver svolto questo lavoro nella vita lavorativa, l’Inps ha predisposto un modulo AP116, che il datore di lavoro deve compilare e firmare.

In questo modulo dovrà essere anche inserita la categoria che è stata assegnata al lavoratore nell’arco della vita lavorativa e deve corrispondere a quella richiesta come requisito nella quota 41.

Nel caso specifico, dal primo gennaio 2018, la normativa stabilisce che possono beneficiare della Quota 41 i lavoratori che hanno svolto l’attività lavorativa per almeno sei anni negli ultimi sette anni, oppure sette anni negli ultimi dieci anni, prima della domanda di pensionamento. Inoltre, non è previsto l’aumento dei requisiti per effetto dell’aspettativa di vita.

Se l’azienda le ha certificato la qualifica del lavoro gravoso, probabilmente la sua qualifica non è mai variata e quindi, a mio avviso, lei ha diritto ad accedere alla pensione anticipata quota 41. Le ricordo che i vari enti provvederanno ad effettuare il controllo incrociato, e solo se i suoi requisiti risulteranno inerenti a quelli richiesti le daranno un’istanza positiva per l’accesso alla pensione anticipata con 41 anni di contributi.

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